Reggio Calabria – E’ realtà la legge che rende più forti e più “vicine” le comunità calabresi nel mondo alla loro terra d’origine. L’iniziativa del consigliere regionale Alfonsino Grillo ha raccolto a maggioranza il consenso dell’Aula nel corso della seduta di lunedì scorso. Il via libera arriva suggellando, di fatto, un proficuo percorso legislativo che ha tenuto conto delle diverse proposte in materia, integrandole e valorizzandole, senza perdere mai di vista l’obiettivo primario: assicurare l’organicità della proposta finale. E’ questo quel “quid” in più per il quale il relatore Alfonsino Grillo, subito dopo la votazione, ha rinnovato la sua soddisfazione, nella consapevolezza di essere riusciti ad andare oltre il testo unico e la semplice semplificazione legislativa, cercando invece di cogliere, il valore “vivente” e sistemico della norma. Cinque titoli racchiudono questo sforzo legislativo che nasce dalla volontà di guardare agli emigrati calabresi come risorsa continua della Calabria nel segno di un legame che nessun confine geografico o distanza potranno mai spezzare, soprattutto, se a loro supporto, arriva uno strumento ad hoc e fortemente innovativo.