“Nata a Roma, non sono italiana. Perché?”: aspirante Miss Italia scrive a Napolitano

Montecatini – “Illustrissimo Presidente ho diciotto anni e sono nata a Roma. E non ho la cittadinanza italiana, cittadinanza che vorrei invece avere ‘di diritto’ essendo nata in Italia da genitori dello Sri Lanka che da decenni vivono nel Vostro (nostro) Paese”. E’ quanto scrive in una lettera al presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano una diciottenne nata Roma da genitori immigrati dallo Sri Lanka. Si chiama Nayomi Andibuduge ed è una delle venti concorrenti in gara per il titolo di Miss Italia nel mondo. “Pur senza esserlo secondo le attuali leggi dello Stato – si legge nella lettera – mi sento italiana a tutti gli effetti, vivo una vita normale e sono perfettamente inserita nel tessuto sociale di Roma, città che amo e in cui vivo”.
A Montecatini, nella sezione di Miss Italia nel mondo – scrive ancora Natomi –  ho avuto modo di incontrare altre ragazze che, come me, parlano alla perfezione l’italiano, studiano, lavorano e progettano una vita da costruire proprio qui nel Vostro (nostro) Paese. “Io e le altre ventidue ragazze che, pur non essendo nate in Italia, mi accompagnano nell’avventura di Montecatini vorremmo poter essere considerate italiane – conclude la lettera – capaci di fornire con senso civico e morale un apporto, impegnandoci a migliorare il Paese che verrà, che sentiamo come nostro, moderno e cosmopolita”.