Brasiliani a Roma: 30 anni di cammino come comunità

Roma – Distanti dalla “pátria querida”, spinti dal desiderio di riunirsi, nel 1981 un gruppo di religiosi e religiose cominciarono a ritrovarsi una volta al mese per celebrare la messa in lingua portoghese. A questo primo nucleo, si sono aggiunte pian piano altre persone, laici e laiche, fatto che ha portato alla necessità di organizzare un apostolato che rispondesse alle esigenze di questa fiorente e calorosa comunità brasiliana.

 
I Missionari Scalabriniani hanno assunto il coordinamento di questo servizio, aiutati sempre da altri sacerdoti e religiose di varie congregazioni o diocesi e da laici che si sono sempre impegnati generosamente.
Ora è il momento di spegnere le 30 candeline: l’evento programmato da p. Sergio Durigon, vice cappellano della comunità latinoamericana e responsabile per quella di lingua portoghese, è fissato per domenica 18 ottobre alle ore 17,30 nella chiesa di S. Maria della Luce, in Via della Lungaretta 22. Una solenne concelebrazione, presieduta da mons. Jaime Spengler, vescovo ausiliare di Porto Alegre in Brasile segnerà l’importante anniversario.
“La presenza di tutti noi non solo è gradita, ma a mio avviso è un segno bello di condividere nella partecipazione questo evento ecclesiale che, come realtà che lavora con i migranti, ci riguarda tutti”, spiega mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Roma.