Casa Italia alla Gmg di Madrid

Madrid – Sarà nella zona nord di Madrid, a «Nuevos Ministerios», il quartier generale degli italiani. L’imponente edificio di Calle Agustin de Betancourt 1, tradizionale sede della scuola italiana, diventerà «Casa Italia», punto di riferimento per tutti i ragazzi che dalla penisola arriveranno in Spagna per partecipare alla Gmg.
Fra qualche giorno, aule e locali scolastici ospiteranno infatti la segreteria del Servizio nazionale per la pastorale giovanile e l’ufficio stampa italiano dell’evento, mentre nel giardino esterno sarà allestito un Internet point dove potersi collegare e scaricare contenuti per arricchire in tempo reale i siti web dedicati (www.chiesacattolica.it e www.gmg2011.it).
«Casa Italia», dove i diciottenni potranno ritirare ad esempio la maglietta creata appositamente per loro, sarà soprattutto la base operativa di una trentina di volontari che avranno il compito di accogliere i pellegrini, distribuire Avvenire in alcuni luoghi della città, fornire materiali e indicazioni per ogni eventuale necessità (info 0034.600462742).
Si respirerà aria italiana anche nei saloni della Cancelleria consolare della nostra Ambasciata a Madrid, situata proprio accanto a «Casa Italia».
Qui, al civico 3, saranno esposte le opere finaliste del concorso artistico-letterario lanciato dal Snpg nei mesi scorsi: la mostra, che verrà inaugurata il 16 agosto alle 17.30, potrà essere visitata fino al 19 agosto. Poi si trasferirà ad Ancona per il Congresso eucaristico nazionale di settembre e in seguito nelle diocesi che ne faranno richiesta.
A pochi passi dal quartier generale tricolore si trova infine un altro luogo importante per i nostri pellegrini: la chiesa di San Juan de la Cruz dove il 17 agosto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, celebrerà insieme ai 103 vescovi italiani presenti a Madrid (di cui circa cinquanta saranno impegnati nelle catechesi) una Messa di ringraziamento. Un’occasione – questa – per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia, ma anche per ringraziare la Chiesa spagnola: una delegazione della Conferenza episcopale locale infatti riceverà in dono la statua della Madonna di Loreto e l’icona del crocifisso di San Damiano.
Al termine della liturgia i ragazzi italiani saranno invitati a colorare di verde, bianco e rosso le strade di Madrid con i loro vestiti, cappelli, bandiere, canti e cori. Molti esporteranno il «made in Italy» nelle performance a cui daranno vita nei Festival culturali in giro per la città.  (S.C.)