Città del Vaticano – Oggi, dopo la preghiera dell’Angelus a CastelGandolfo, papa Benedetto XVI incontrerà un gruppo di rappresentanti internazionali delle famiglie che vivono il dramma della pirateria in mare. Si tratta di parenti di marinai che si trovano a bordo di una delle navi che – in varie parti del mondo – sono tenute sotto sequestro dai pirati. La pirateria ha raggiunto il suo massimo storico nel 2010 con 445 attacchi, 53 navi sequestrate e 1.181 marittimi catturati. A tutt’oggi questo fenomeno non accenna a diminuire, considerando che finora sono stati denunciati 214 nuovi episodi, con 26 navi ancora ostaggio dei pirati (IMB Piracy Reporting Centre).