Porto Gioia Tauro: giovedì un momento di preghiera “solidale” con i lavoratori

Voluta dal vescovo mons. Luciano Bux e promossa da diversi uffici della diocesi

Gioia Tauro – Il Porto di Gioia Tauro sta vivendo un altro momento difficile. L’aria che si respira nell’ambito portuale è davvero pesante.

 
La parola che nessuno vorrebbe sentire: “Mobilità”, invece circola e fa aumentare l’ansia dei lavoratori e delle loro famiglie. C’è molto movimento nel Porto e intorno a esso. Circolano ipotesi ma niente di certo. Ci vuole tempo. Non ci va di stare a guardare. Il Motu proprio “Stella Maris” include nella categoria “gente di mare” anche i portuali, ma questa situazione richiede un’attenzione più ampia. Intanto che pensiamo a come essere solidali, è il buon Dio ad aprire una strada. Siamo convocati dal Vescovo che vuole sentire anche il nostro parere sulla situazione del Porto ed è proprio lui a proporre un gesto di solidarietà per il Porto e quindi per le aziende e per tutti i lavoratori. Ci è chiesto di collaborare con l’Ufficio diocesano della Pastorale sociale e del lavoro. Così avviene.
Oltre la Pastorale sociale e del lavoro coinvolgiamo la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali e il Consiglio Pastorale Diocesano.
Giovedì prossimo, 16 giugno, aiutati da alcuni brani della Laborem Exercens e dalla riflessione di Mons. Pino Demasi, Vicario Generale della nostra Diocesi, ci troveremo a pregare e a manifestare la solidarietà della Chiesa Diocesana al Porto.
Nel volantino che annuncia l’iniziativa abbiamo voluto sottolineare come in questo momento “la cosa più ragionevole da fare è mettere da parte ogni colore politico, ogni sigla sindacale, ogni pregiudizio di sorta ed essere compatti e solidali con l’Azienda e con tutti i lavoratori diretti e dell’indotto”.
Ci auguriamo che ci sia un’ampia adesione a questo gesto ma un primo risultato è stato l’aver lavorato assieme, aver vissuto l’unità della Chiesa che ha distinto i vari settori della Pastorale per abbracciare e non per separare. (Don N. Ioculano, cappellano del Porto di Gioia Tauro e responsabile della locale Stella Maris)