20 Giugno 2020 - Cerignola – In occasione della Giornata mondiale del rifugiato gli uffici Migrantes e pastorale familiare della diocesi di Cerignola-Ascoli-Satriano raccolgono l’appello del segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo: “Nessun cristiano dimentichi i luoghi del dolore” e propongono un percorso formativo sul tema dell’abuso e dei maltrattamenti sui minori attraverso un progetto educativo “co-happiness felici e sicuri nella comunità” pensato e realizzato assieme all’Associazione di Volontariato “S. Giuseppe Onlus” che si avvale della partnership di alcune associazioni europee.
Uno di questi luoghi è la “nazione dei profughi” con tutto il carico di sofferenza dei bambini: 79,5 milioni di persone, più di quanti la storia delle Nazioni Unite ne abbia mai conosciuti. Il doppio di quanti se ne contavano nel 2010. Soprattutto è una nazione errante fatta di bambini, fino a 34 milioni, più degli abitanti di Australia, Danimarca e Mongolia messe insieme. A volerli mettere in fila indiana si coprirebbe per due volte la circonferenza del nostro pianeta.