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Migrantes Cagliari: mons. Baturi incontra i migranti nella sua residenza

15 Dicembre 2022 -

Cagliari - Sabato 17 dicembre 2022, a partire dalle 9, presso i locali dell’episcopio (piazza Palazzo a Cagliari), si rinnova l’incontro tra il vescovo di Cagliari e segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi e i rappresentanti delle diverse comunità straniere presenti in città.

L'iniziativa dal titolo “Il Vescovo incontra gli immigrati”, promossa con il supporto della Caritas diocesana e dell'Ufficio Migrantes, rappresenta un'opportunità dal punto di vista della accoglienza e dell'evangelizzazione, ma anche un'occasione di rafforzamento delle relazioni di amicizia e di fratellanza, da sempre priorità della Chiesa.

A fare da sfondo l'enciclica "Fratelli tutti" promulgata dal Santo padre nel 2020 ed il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato nel 2019 ad Abu Dhabi da papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib, indicando come bussole la cultura del dialogo, la collaborazione comune e la conoscenza reciproca e l'enciclica.

«La vita dell’uomo vale ogni sforzo e ogni sacrificio – afferma monsignor Baturi. Il fenomeno dell’immigrazione è globale e riguarda milioni di persone sullo scenario mondiale. L’accoglienza è fatta di incontri tra culture e popolazioni diverse e questa rappresenta motivo di crescita e opportunità per tutti. Nel messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2022, papa Francesco scrive che “costruire il futuro con i migranti e i rifugiati significa anche riconoscere e valorizzare quanto ciascuno di loro può apportare al processo di costruzione”, ed è in quest’ottica che rinnoviamo l’appuntamento in episcopio. Natale si avvicina – conclude - attendiamo il Signore che viene, e lo fa anche attraverso i profughi. Lui stesso lo è stato e ci sprona ad aprire le nostre comunità all’accoglienza».

GMMR: iniziative da oggi nella diocesi di Cagliari

16 Settembre 2022 - Cagliari - Oggi  dalle ore 16.30 alle ore 19.30, presso l’aula A della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche di Cagliari  l’Ufficio Migrantes e la Caritas diocesana di Cagliari promuovono un incontro in occasione della 108ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Nel messaggio per la Giornata 2022, papa Francesco scrive che «costruire il futuro con i migranti e i rifugiati significa anche riconoscere e valorizzare quanto ciascuno di loro può apportare al processo di costruzione. Mi piace cogliere questo approccio al fenomeno migratorio in una visione profetica di Isaia, nella quale gli stranieri non figurano come invasori e distruttori, ma come lavoratori volenterosi che ricostruiscono le mura della nuova Gerusalemme, la Gerusalemme aperta a tutte le genti» (cfr Is 60,10-11). «Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati. La carta di Firenze per costruire il futuro» è il tema scelto per l’occasione. A distanza di quasi un anno dalla firma della carta di Firenze, il 26 ottobre 2021, il documento sottoscritto dall'allora presidente della Conferenza episcopale italiana e vescovo emerito di Perugia - Città della Pieve, cardinale Gualtiero Bassetti e dal sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella, sarà al centro dell’appuntamento cagliaritano. La Carta, ispirandosi all'eredità di Giorgio La Pira, che già negli anni Cinquanta promuoveva il dialogo interculturale e interreligioso tra le Città, e in particolare tra le Città del Mediterraneo, rappresenta l'atto conclusivo del convegno dei vescovi del Mediterraneo e del forum dei sindaci, al quale erano presenti anche l'arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi, ed il primo cittadino del capoluogo sardo Paolo Truzzu, entrambi firmatari dell’intesa. «Questo documento - afferma monsignor Baturi - testimonia la volontà comune, da parte della Cei e degli amministratori locali, di difendere e promuovere una coscienza mediterranea a favore delle politiche migratorie e del rispetto dei diritti umani fondamentali. Contestualmente, attraverso la Carta, ci facciamo sostenitori di opportunità di lavoro di qualità per le categorie svantaggiate, giovani e donne, con uno sguardo attento alla forte connessione esistente tra flussi migratori e cambiamento climatico». L'evento di oggi , promosso in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, prevede dopo l’introduzione e i saluti da parte del Magnifico rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, del preside della Facoltà di scienze economiche, giuridiche e politiche di Unica Nicola Tedesco e dell’arcivescovo Baturi, la relazione del cardinal Bassetti sul tema “La Carta di Firenze per costruire il futuro”. Seguirà la tavola rotonda, moderata dal presidente regionale Odg Francesco Birocchi, alla quale parteciperanno Gianluca Borzoni e Carlo Pilia, rispettivamente docente di Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali e docente di Diritto civile presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, Francesco Seatzu, docente di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza, ed il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Chiuderà i lavori l’intervento di Ada Ugo Abara, cofondatrice dell’associazione Arising Africans, che offrirà una testimonianza sul tema «Dalla parte giusta della storia». A chiusura dell'iniziativa dedicata alla Giornata del migrante e del rifugiato, domenica 18 settembre alle 11.30, presso la Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, il cardinal Bassetti presiederà la santa messa, concelebrata dall'arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi.

Migrantes Cagliari: l’arcivescovo incontra i migranti

17 Dicembre 2021 - Cagliari - Domani, Sabato 18 dicembre dalle ore 9 alle ore 13, l’arcivescovo di Cagliari,  mons. Giuseppe Baturi, incontrerà le comunità di immigrati presenti nel territorio diocesano nella sede istituzionale dell’Episcopio a Cagliari (piazza Palazzo 4), nell’ambito dell’iniziativa “Il vescovo incontra i migranti”.  Durante la mattinata un momento di saluto e conoscenza, in cui le singole comunità, divise in gruppi, saliranno nella sede vescovile per lo scambio di auguri e per un'offerta reciproca del messaggio di pace nell'ottica di una "fratellanza universale", sulla linea dell'Enciclica di Papa Francesco "Fratelli Tutti". L'iniziativa è promossa dalla Caritas  e dall'ufficio Migrantes della diocesi di Cagliari e vedrà la presenza dei due direttori, don Marco Lai e p.  Stefano Messina.

Migrantes Cagliari: venerdì convegno in preparazione alla GMMR

20 Settembre 2021 - Cagliari - Venerdì 24 settembre nell’aula Maria Lai della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università di Cagliari, in occasione della 107ma Giornata mondiale del  migrante e del rifugiato. Si svolgerà il seminario “Verso un noi sempre più grande” organizzato dall’Ufficio Migrantes della Diocesi di Cagliari in collaborazione con la Caritas diocesana, con l’Università di Cagliari, con l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e con l’UCSI Sardegna. L’iniziativa sarà un’occasione di riflessione sugli scenari attuali della mobilità umana tra flussi migratori e crisi geopolitiche, e sull’ascolto delle culture alla luce del messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata, con un focus sull’accoglienza e sui percorsi di inclusione portati avanti dalla Diocesi di Cagliari. Dopo i saluti di  Francesco Mola, Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, di mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, di Stefano Usai, Presidente della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche (Università di Cagliari), di p. Stefano Messina, direttore Ufficio Migrantes di Cagliari, ci saranno le relazioni di Luigi Sabbarese, professore di diritto canonico presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma su “Una Chiesa sempre più cattolica. In ascolto delle culture”; di Nicola Melis professore di storia e istituzioni dell’Africa presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Cagliari su “Flussi migratori e crisi geopolitiche tra realtà culturali e strumentalizzazioni”; di Alessandro Cao, referente immigrazione della Caritas diocesana di Cagliari su “La mobilità umana oggi: la sfida dell’accoglienza e dell’inclusione nell’esperienza della Chiesa di Cagliari”. Seguirà il dibattito coordinato da Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna.  

Cagliari: domani l’incontro di mons. Baturi con il mondo migrante

18 Dicembre 2020 - Cagliari – Domani, sabato 19 dicembre 2020, dalle ore 9 alle 13.30, l’arcivescovo di Cagliari, Mons. Giuseppe Baturi incontrerà le comunità di immigrati presenti nel territorio diocesano in Episcopio nell’ambito dell’iniziativa È Natale, il vescovo incontra gli immigrati. Promossa dalla Caritas diocesana di Cagliari in collaborazione con l’Ufficio diocesano Migrantes l’iniziativa vedrà la presenza delle autorità locali, del direttore della Caritas diocesana don Marco Lai e del direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes p. Stefano Messina, oltre che dei rappresentanti delle principali comunità immigrate di diverse nazionalità, nel pieno rispetto delle normative anti-covid. L’iniziativa prevede un momento di saluto e conoscenza, in cui le singole comunità, divise in gruppi, saliranno nella sede vescovile per lo scambio di auguri e per un’offerta reciproca del messaggio di pace, sulla linea dall’ultima enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti, in cui quest’ultimo considera indispensabile, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, “far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità”  

Cagliari : al Lazzaretto la Giornata mondiale di migranti e rifugiati

7 Settembre 2020 - Cagliari – « Mediterraneo, mare di meticciato e frontiera di pace”. Sarà il tema al centro della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebra a Cagliari il 26 e 27 settembre, in due momenti. Sabato 26 alle 17.30, al Lazzaretto di Sant'Elia un convegno che ha come relatori Oliviero Forti, della Caritas Italiana, che propone una relazione sul tema: « Immigrazione e Mediterraneo. Oltre la crisi», e            mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari, che invece proporrà il tema «Mediterraneo, frontiera di pace», già presentato nell’incontro di Bari del 19-23 febbraio scorsi. Gli interventi saranno preceduti dai saluti dell'arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi e dalle autorità civili ed istituzionali del territorio. L'incontro terminerà con la preghiera comunitaria, presieduta dal mons. Baturi, in memoria delle vittime nel Mediterraneo e omaggio floreale in mare. Domenica 27 invece alle 11.30, nella basilica di Nostra Signora di Bonaria, la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Cacucci e concelebrata dall’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, alla quale sono state invitate le comunitàà etniche, le associazioni di volontariato, i volontari Caritas e Migrantes e gli insegnanti di religione. Nel corso della due giorni, organizzata dall'Ufficio diocesano Migrantes e dalla Caritas, verrà anche presentato il Messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale: «Come Gesù Cristo, costretti a fuggire. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare gli sfollati interni». Un tema che se trova maggiore attinenza nei continenti di emigrazione, come Africa, Asia e America, in Europa viene declinato con quella necessaria attenzione di cui anche il conduttore televisivo, Piero Angela, ha parlato in una recente trasmissione. Uno studio sul Dna degli antichi romani ha infatti mostrato  come la capitale dell'Impero sia stato crocevia di etnie. Secondo quanto individuato dagli studiosi la varietà genetica presente a quei tempi a Roma era decisamente ampia: individui provenienti da Nord Africa, Vicino Oriente, e regioni del Mediterraneo europeo, sono il segno di un continuo spostamento da e verso la capitale dalle diverse parti dell'Impero. Una commistione di popoli che conferma come la mobilità sia da sempre una caratteristica dell'umanità: ieri come oggi, il Mediterraneo è luogo di incontro di popoli di diverse etnie, capaci di costruire ponti e dialogo. Tema più che mai attuale quello dei migranti, alla luce della situazione dei giorni nostri.  In particolare da tempo si registrano tragedie del mare, con decine di persone morte nel Mediterraneo, specie nel canale di Sicilia, così come è continuo l'afflusso di migranti che sbarcano nelle coste sud occidentali della Sardegna. Le rotte algerine e tunisine sono particolarmente battute e per questo occorre che l'Europa si faccia carico dei problemi che bloccano lo sviluppo dell'intero continente africano. La mobilità umana è parte della storia del mondo, come dimostrano gli studi presentati di recente. Occorre governare il fenomeno. (Migrantes Cagliari)