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Bologna: un’ambulanza coi segni della guerra in Ucraina

19 Aprile 2024 -
Bologna - Un’ambulanza, crivellata da colpi di bombe e di artiglieria, proveniente dal villaggio di Staryi Saltiv nella regione di Kharkiv, è stata portata nel centro di Bologna, a testimonianza dell’orrore che ancora oggi vive l’Ucraina. Nel settembre 2022 l’ambulanza era giunta in soccorso di un ferito. Trenta secondi dopo l’arrivo dei sanitari è caduta la prima bomba: una prassi purtroppo ricorrente ripetuta in almeno 2000 casi, tanti sono i veicoli speciali distrutti. L’iniziativa è promossa dall’associazione internazionale “Ukraine is calling”, con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di nuove ambulanze per le operazioni di soccorso ed è stata fatta propria dalla parrocchia greco-cattolica di San Michele di Bologna che si riunirà attorno all’ambulanza per un momento di preghiera. Mons. Andrea Caniato dell’Ufficio Diocesano Migrantes di Bologna sottolinea: "sentiamo tutte le vittime dell’Ucraina come nostre, le sentiamo nostre per la presenza di una numerosa  comunità ucraina in mezzo a noi , ma le sentiamo nostre perché sono in fondo parte del nostro continente e della nostra famiglia di popoli. E la nostra preghiera è che ,anche grazie alla sensibilizzazione che questo mezzo sta portando nelle città italiane, possa crescere una grande coscienza di responsabilità per la costruzione della pace".    

Francofoni in Italia: a Bologna l’incontro nazionale con il card. Zuppi. “Migrantes è una grande, importantissima pastorale della Chiesa italiana”

6 Febbraio 2023 - Bologna - I sacerdoti impegnati nella cura pastorale delle comunità africane francofone in Italia, si sono incontrati sabato a Bologna, insieme ad alcuni rappresentanti delle comunità. L’incontro che ha avuto il suo culmine con la Messa presieduta dall'arcivescovo e presidente della Cei, il card. Metteo Zuppi è stata anche l’occasione per ufficializzare la nomina di don Louis Gabriel Tsamba, come coordinatore nazionale delle comunità africane francofone in Italia, succedendo in questo incarico a don Mathieu Malick Faye. Originario del Gabon, don Louis Gabriel è attualmente cappellano della comunità francofona di Bologna, che ha sede presso la Parrocchia di Sant’Antonio di Savena. Don Mathieu Malick è originario del Senegal e ha svolto questo servizio dal 2014. Attualmente è direttore della Migrantes diocesana di Rimini. Era presente alla celebrazione anche l’ambasciatore del Gabon presso la Santa Sede. «Coordinare - dice don Gabriel - significa incoraggiare, significa prima di tutto amare, significa visitare come Maria: parlare quando si deve parlare, rimproverare quando necessario, ma lavorare nella vigna del Signore». Sono numerosi in Italia i sacerdoti impegnati nella pastorale migratoria, per accompagnare e sostenere il cammino di fede degli immigrati cattolici, per le 18 nazionalità attualmente presenti in Italia e organizzate nel territorio. Spesso i sacerdoti sono incaricati di seguire spiritualmente fedeli in più diocesi di una stessa regione. Il coordinatore nazionale, nominato dalla Presidenza della CEI su proposta dei vescovi di origine, ha il compito di favorire la comunione dei sacerdoti e delle comunità immigrate tra di loro, con le Chiese di origine e con le diocesi italiane delle quali ora fanno parte. In alcuni casi sono anche sacerdoti italiani, soprattutto tra quelli che sono rientrati dopo un servizio missionario all’estero, a occuparsi della pastorale dei migranti. «È un grande lavoro - dice il car. Zuppi - perché è il lavoro di farci sentire “fratelli tutti”, di farci vivere anche questa esperienza di comunione. È una comunione tra le comunità francofone, ma anche tra le comunità francofone e le Chiese in Italia». La sfida è quella di aiutare gli immigrati a mantenere viva la loro fede anche nel paese che li accoglie, ma anche quella reciproca di arricchire le Chiese locali italiane con la ricchezza culturale e spirituale di queste comunità. È anche attraverso le lingue, i riti e le culture di questi gruppi che le nostre chiese locali oggi possono mostrare visibilmente il volto del loro essere “cattoliche”. Le soluzioni pastorali per l’accompagnamento spirituale degli immigrati sono molto diversificate: in alcuni casi i gruppi di immigrati sono ospitati in parrocchie territoriali delle diocesi; in altri casi - soprattutto dove sono più numerosi - costituiscono vere e proprie comunità. Più raramente formano vere e proprie parrocchie, soprattutto nel caso dei fedeli cattolici di rito orientale. In ogni caso è importante che, tra i tanti problemi che le famiglie immigrate incontrano nella loro vita, sia agevolato il loro cammino di fede. «Migrantes è una grande, importantissima pastorale della Chiesa italiana - ha detto il card. Zuppi -  anche in questo cammino sinodale, ci ha aiutato e continuerà ad aiutarci tanto perché la presenza di nostri fratelli che vengono da tante parti del mondo - oggi parliamo di quelli africani - è una grande ricchezza, ci fa sentire non solo l’accoglienza, ma qualcosa di più: il pensarci insieme. È il nostro futuro.». (don Andrea Caniato)

Bologna: la comunità filippina vive il Natale

21 Dicembre 2022 -
Bologna - La comunità filippina bolognese, domenica scorsa, ha vissuto in modo speciale il quarto giorno della Novena di Natale, con la Santa Messa presieduta dal Cardinale Matteo Zuppi nella basilica di San Bartolomeo. La Novena di Natale è un momento molto sentito nelle Filippine. In tutto il paese si tengono celebrazioni liturgiche molto seguite, la mattina presto, prima che spunti l’alba, anche se in Italia vengono celebrate la sera. È la cosiddetta “Misa de gallo”, la messa al canto del gallo, in cui il pennuto annunciatore del mattino è simbolo della speranza cristiana. Terminata la solenne celebrazione, i filippini bolognesi hanno augurato buon Natale all’arcivescovo, lieti di essere insieme al pastore diocesano per la prima volta da quando la Comunità è stata riorganizzata. Infatti grazie alla collaborazione tra le Migrantes di Bologna e di Modena-Nonantola, il cappellano dei Filippini di Modena  ogni domenica mattina celebra  in San Bartolomeo, riunendo insieme tutti i gruppi esistenti. "Per i Filippini il Natale è una cosa molto seria! Il loro arcipelago, infatti è l’unico paese in Asia prevalentemente cristiano e probabilmente i festeggiamenti per il Natale sono i più grandi del mondo, perché si cominciano a decorare le case e le strade con gli addobbi natalizi già a partire dal primo settembre", si legge in una nota. La Notte di Natale, “noche buena” è "il più importante momento di vita per le famiglie che si riuniscono a preparare insieme il cibo della festa e si aprono anche alle persone bisognose e sole".

Migrantes Bologna: il progetto “Diffusamente” nella diocesi emiliana

16 Novembre 2022 -
Bologna - Sono state 16 le parrocchie bolognesi che si sono attivate per accogliere o sostenere l’accoglienza di profughi dall’Ucraina, secondo quanto è stato rilevato in occasione del progetto “Diffusamente” della Fondazione Migrantes, per un totale di 117 persone, senza contare i profughi che sono stati sostenuti da Caritas e dalle altre organizzazioni.
Dai fondi stanziati per il progetto, la Migrantes diocesana ha ricevuto € 16.000 che sono stati ripartiti tra le 16 parrocchie, 2 centri di ospitalità cattolici e la parrocchia greco-cattolica ucraina, in proporzione al numero delle persone assistite.
Alcune parrocchie hanno offerto ospitalità presso le proprie strutture o in appartamenti; altre hanno dato sostegno a famiglie italiane che hanno accolto profughi; altre parrocchie hanno sostenuto famiglie ucraine che hanno avuto ricongiungimenti.
Alla fine dell'estate, numerosi profughi sono rientrati in patria e continuano in vari casi ad essere accompagnati dal sostegno delle parrocchie nelle loro necessità (ad esempio con i supporti tecnologici per la DAD dei figli in età scolare e con beni di prima necessità), alimentando i legami di amicizia e di sostegno.

Ucraina: a Bologna preghiera con il card. Zuppi

26 Gennaio 2022 - Bologna - Oggi  alle ore 19.30 nella basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano a Bologna il card. Matteo Zuppi presiederà la Veglia per la pace in Ucraina. Il momento di preghiera è proposto dalla Comunità di Sant’Egidio a seguito dell’appello lanciato da Papa Francesco domenica scorsa, durante l’Angelus, per una Giornata di preghiera per la pace per l’Ucraina. Alla Veglia parteciperà anche una rappresentanza della comunità greco-cattolica ucraina di Bologna guidata dal parroco Mykhaylo Boiko. Il card. Zuppi, inoltre, domenica 30 gennaio alle ore 9.50 visiterà, in segno di vicinanza e solidarietà, la parrocchia cittadina di San Michele degli Ucraini alla chiesa dei Leprosetti. «Nel territorio dell’Arcidiocesi di Bologna - afferma mons. Andrea Caniato, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes - ci sono più dei 6.000 cittadini Ucraini, in gran parte donne. Molti di loro partecipano attivamente alla vita della parrocchia greco-cattolica e di altre comunità ortodosse. Nonostante la diversità confessionale si percepisce da parte di tutti la fortissima apprensione per le tensioni che si stanno vivendo nel Paese. Non poche volte gli ucraini bolognesi hanno manifestato pubblicamente il loro desiderio di pace».

Migrantes Bologna: la Festa dei Popoli con il card. Zuppi

3 Gennaio 2022 - Bologna - Giovedì 6 gennaio la Chiesa celebra la solennità dell’Epifania del Signore. Per l'occasione alle 17.30 nella Cattedrale di San Pietro a Bologna il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna,  presiederà la "Messa dei popoli" . "La Messa della solennità dell’Epifania - spiega mons.  Andrea Caniato, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes - si caratterizza per la partecipazione delle comunità degli immigrati cattolici presenti nella nostra diocesi, con la ricchezza delle loro lingue e delle loro espressioni culturali. Per precauzione anche quest’anno non si realizzerà il grande coro, ma solo alcuni cantori ben distanziati proporranno i canti in molte lingue del mondo". Sarà presente invece il coro delle Suore Minime che eseguirà brani in lingua swahili. Le letture della Messa e le preghiere dei fedeli saranno eseguite nelle lingue rappresentate a Bologna da queste comunità. La Messa dell’Epifania "celebra la manifestazione della salvezza di Cristo a tutti i popoli, raffigurati dai Magi d’Oriente", aggiunge mons. Caniato.

Bologna: una Messa africana in Cattedrale con il card. Zuppi

30 Giugno 2021 -   Bologna - Sarà la prima volta che nella Cattedrale di Bologna si celebrerà una Messa africana secondo le peculiarità del Rito congolese (zairese). la celebrazione è prevista per il prossimo 4 luglio  e sarà presieduta dal card. Matteo Zuppi e trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di 12Porte e sul sito www.chiesadibologna.it. Questa celebrazione che in primis coinvolge la comunità africana residente in Emilia Romagna - si legge sul settimanale della diocesi "BolognaSette" - si rivolge anche a tutta le comunità cattoliche presenti sul territorio. Fa seguito alla Messa di rito congolese celebrata da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro il 1 dicembre 2019. Allo stesso tempo segue  l’invito del Papa in quella occasione: «Il rito zairese del Messale Romano è ritenuto come esempio di inculturazione liturgica. Esso porterà il volto delle tante culture e dei tanti popoli in cui è accolto e radicato». Il «Missel Romain pour les diocèses du Zaïre» è stato approvato - scrive il giornale - dalla Sacra Congregazione per il Culto nel1988. Finora è l’unico rito inculturato della Chiesa latina approvato dopo il Concilio vaticano II.

Bologna: oggi la preghiera ecumenica “Morire di speranza” con il card. Zuppi

21 Giugno 2021 - 

 Bologna – Questa sera, alle ore 19.00, nella Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano, l’arcivescovo di Bologna, il card. Matteo Zuppi, presiederà la preghiera ecumenica “Morire di speranza” nell’ambito della Giornata mondiale del Rifugiato. L’iniziativa, in memoria di quanti perdono la vita nei viaggi verso l’Europa, è proposta dalla Comunità di Sant’Egidio e dall’ Ufficio diocesano Migrantes, Caritas diocesana, Cooperativa sociale DoMani e Acli Bologna. Alla preghiera, durante la quale saranno ricordati i nomi e le storie di chi è morto nel viaggio, parteciperanno comunità e associazioni di immigrati, rifugiati e organizzazioni di volontariato.

Migrantes Bologna: Messa dei Popoli con il card. Zuppi

4 Gennaio 2020 - Bologna – Sarà il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, a presiedere, il 6 gennaio la Messa dei Popoli alla presenza delle comunità degli immigrati cattolici presenti in città e in diocesi. La Messa dei Popoli – nel contesto della festa dell’Epifania – è uno degli appuntamenti più amati nell’anno dalle comunità degli immigrati cattolici che partecipano numerosi alla celebrazione diocesana presieduta dal cardinale, spiegano in diocesi aggiungendo che i canti, le letture e le preghiere saranno celebrati in 15 lingue: francese, romeno, swahili, cinese, ucraino, bengali, tagalog, spagnolo, cingalese, geez, inglese, arabo, polacco, tamil, malayalam. Il coro sarà composto dall’insieme dei cori di tutte le comunità. “Uno dei momenti più suggestivi, nella sua semplicità, è la recita del Padre Nostro – si legge ancora nella nota  - durante la quale ciascuno dei presenti utilizza la sua lingua madre, mescolando le lingue nell’unica invocazione”. A Bologna sono presenti 14 comunità etniche, di varia consistenza numerica, con sette sacerdoti: le comunità si affiancano alla rete delle parrocchie territoriali, divenendo così uno strumento di comunione spirituale e pastorale con l’intera comunità diocesana. Inoltre l’ufficio Migrantes diocesano è in constante contatto di aiuto e fraternità con le comunità cristiane ortodosse, nate anch’esse dalla realtà migratoria.