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Mattarella: ricevuti oggi i nuovi cardinali italiani

6 Settembre 2022 -

ERoma - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha offerto, al Palazzo del Quirinale, la tradizionale colazione in onore dei nuovi Cardinali italiani nominati nel Concistoro del 27 agosto 2022: il Cardinale Oscar Cantoni, Vescovo di Como, il Cardinale Giorgio Marengo I.M.C., Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar, il Cardinale Arrigo Miglio, Arcivescovo Emerito di Cagliari, il Cardinale Gianfranco Ghirlanda S.I., già Rettore della Pontificia Università Gregoriana, e il Cardinale Fortunato Frezza, Canonico della Basilica di San Pietro in Vaticano. Erano presenti il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, Monsignor Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico in Italia e Francesco Di Nitto, Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede.

Cei: festa di San Francesco d’Assisi con il Capo dello Stato

5 Settembre 2022 - Roma - Le celebrazioni per la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, avranno quest’anno un carattere inedito. Innovando la tradizione infatti, per il pellegrinaggio sul luogo del Transito e il gesto dell’offerta dell’olio presso la Tomba di San Francesco non è stata coinvolta una singola Regione, ma la Conferenza Episcopale Italiana al fine di promuovere una partecipazione che si faccia gesto di gratitudine per quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia: Istituzioni civili e militari, operatori sanitari, famiglie, mondo del volontariato e della scuola, realtà caritative ed ecclesiali. Sarà anche l’occasione – in particolare durante la Messa del 4 ottobre – per una preghiera speciale per l’Italia e per la pace. A caratterizzare questa particolare edizione sarà la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che il 4 ottobre accenderà la “Lampada Votiva dei Comuni d’Italia” a nome di tutto il popolo italiano e successivamente rivolgerà un messaggio al Paese dalla Loggia del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Il programma e il significato delle giornate sono stati illustrati in una conferenza stampa questa mattina. “Vogliamo, con questo nostro gesto, divenire un segno per l’Italia e vogliamo altresì pregare per l’Italia, perché essa progredisca sempre più nella sua vocazione di popolo ponte fra le nazioni, popolo solido e solidale capace di trarre dalla propria radice cristiana spunti e suggerimenti per tracciare vie nuove, fondate sul dialogo e sulla collaborazione con tutti”, ha sottolineato il card. Matteo Zuppi, presidente della CEI. “La pandemia ci ha riportato a constatare ciò che san Francesco ha vissuto a livello personale e cioè che la vita di ciascuno di noi migliora veramente non se abbiamo di più, non se siamo più forti o potenti, ma se siamo capaci di prenderci cura di chi ha più bisogno, di chi da solo non ce la fa”, ha aggiunto fr. Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. “La memoria viva dell’italiano San Francesco, il poverello di Assisi, ci aiuti tutti a cogliere con gioia il vero senso della vita, il cuore del Vangelo: donarsi senza misura per amore di Dio e dei fratelli”, è stato l’auspicio di fr. Massimo Travascio, Custode del Convento della Porziuncola in S. Maria degli Angeli. “Condividiamo pienamente la bellezza di questo evento, che vede in qualche modo l’Italia intera, nel contesto di questi anni difficili, stringersi intorno al Santo Patrono per esprimere sentimenti di gratitudine e guardare al futuro con rinnovata speranza”, ha evidenziato in un messaggio mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa per motivi di salute. “Nell’accogliere coloro che vivranno insieme a noi la festa di San Francesco, esorto tutti a guardare ad Assisi come la ‘città sul monte’ per il suo essere culla e simbolo dei valori francescani e a considerare Assisi come la propria ‘casa’”, ha concluso Stefania Proietti, Sindaco di Assisi.

Mattarella: italiani nel mondo “presenza di valore inestimabile”

9 Novembre 2021 -

Roma - “La portata umana, culturale e professionale” degli italiani nel mondo “è di valore inestimabile nell’ambito di quel soft-power che consente di collocare il nostro Paese tra quelli il cui modello di vita gode di maggior attrazione e considerazione”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato alla Fondazione Migrantes in occasione della presentazione oggi a Roma del Rapporto Italiani nel mondo 2021. Mattarella ha ricordato la presenza degli italo-discendenti, stimata in circa 80 milioni, a cui si aggiungono “gli oltre sei milioni di cittadini italiani residenti all’estero”. “Le reti che animano e costituiscono questo valore di italicità – sottolinea il capo dello Stato – meritano riconoscimento e sostegno”.

Marcinelle: il ricordo del Capo dello Stato, Sergio Mattarella

8 Agosto 2021 - Roma – “Desidero rendere omaggio al sacrificio di 262 minatori, tra cui 136 italiani, che sessantacinque anni or sono persero la vita nella tragedia di Marcinelle". Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto rivolgere un messaggio in occasione del 65° anniversario della tragedia di Marcinelle e della 20ª Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Il Capo dello Stato ricorda l’8 agosto 1956 con la tragedia che colpì particolarmente l’Italia: da qui “tragici eventi” l'Europa ha “appreso l'importante lezione di dover porre diritti e tutele al centro del processo di integrazione continentale. Oggi – scrive Mattarella - viviamo una nuova fase di ripresa e ripartenza. L'Unione Europea - edificata sulla base di valori condivisi e di norme e istituzioni comuni - ha saputo trovare in sé energie per aiutare i popoli degli Stati membri nel difficoltoso cammino di uscita dalla pandemia. Gli ambiziosi traguardi che ci siamo prefissati nei piani di rilancio e resilienza non potranno essere raggiunti senza un responsabile sforzo, individuale e collettivo. Quella responsabilità esercitata dai tanti lavoratori italiani che hanno percorso le vie del mondo”. Il pensiero “rispettoso” e di “vicinanza” di Mattarella, in questo giorno, va  “innanzitutto ai familiari di quanti hanno perso la vita sul luogo di lavoro, emblematicamente rappresentati dai parenti delle vittime di Marcinelle” e si augura che questo messaggio raggiunga tutti gli italiani che vivono all’estero  per “ragioni professionali, con sentimenti di viva riconoscenza per il loro contributo e il loro impegno”. (Raffaele Iaria)    

Mattarella a papa Francesco: gli auguri nel settimo anniversario di inizio pontificato

19 Marzo 2020 - Roma - “A nome del popolo italiano desidero unirmi a quanti, nel mondo intero e nella Chiesa universale, desiderano farle giungere oggi le più sincere espressioni di affetto e vicinanza in occasione del VII anniversario dell’inizio solenne del Pontificato”. Inizia così il messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Papa Francesco in occasione del settimo anniversario dell’inizio del pontificato. “Tale ricorrenza – scrive Mattarella - coincide quest’anno con un periodo di speciale prova per la diffusione globale del coronavirus Covid-19. In un contesto drammaticamente segnato dalla pandemia la comunità internazionale trova nella Sua illuminante Missione Pastorale e nella Sua viva e paterna testimonianza dei più alti valori evangelici un pressante invito a riscoprire le ragioni della collaborazione e della solidarietà tra gli stati e tra i popoli, in adesione all’esigente messaggio di attenzione ai più vulnerabili che Vostra Santità propone con instancabile determinazione all’umanità tutta”. Il presidente Mattarella ricorda i “costanti appelli” del pontefice ad “abbracciare il dialogo e a rifuggire dalla ‘cultura dello scarto’ suggeriscono il cammino per affrontare le emergenze globali e perseguire uno sviluppo autenticamente integrale”. Da qui anche l’auspicio che “tale prospettiva possa essere prontamente accolta al fine di poter meglio superare la drammatica sfida dell'oggi e tracciare un luminoso cammino verso il futuro. In molteplici occasioni Ella ha manifestato la sua speciale vicinanza nei confronti dell’Italia, vicinanza confermata, anche nelle ultime ore, in occasione delle Sue recentissime visite a luoghi di culto che per secoli hanno rappresentato fonti di consolazione e di speranza. L'Italia, oggi impegnata a fronteggiare circostanze eccezionali, sa di poter guardare sempre con fiducia e gratitudine alla sollecitudine particolare del Suo primate. Con questi sentimenti, Santità – conclude il Capo dello Stato - Le rinnovo i migliori auguri per il Suo benessere personale e per la continuazione della sua altissima Missione”. (R.I.)  

Mattarella: la tragedia di Marcinelle è “parte della memoria collettiva dell’Italia e dei Paesi che ne furono colpiti”

8 Agosto 2019 - Roma – “Nel giorno in cui si commemora il sacrificio del lavoro italiano nel mondo desidero riaffermare la più partecipe vicinanza ai familiari delle vittime di Marcinelle e degli altri tragici eventi che hanno coinvolto i nostri connazionali all’estero, morti o feriti sul lavoro, prestato in condizioni difficili, per un futuro migliore per le proprie famiglie”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 63° anniversario della tragedia di Marcinelle evidenziando che la tragedia di Marcinelle, in particolare, “è parte della memoria collettiva dell’Italia e dei Paesi che ne furono colpiti. Il sacrificio di duecentosessantadue lavoratori, di cui centotrentasei connazionali, ci esorta a promuovere, oggi come in passato, migliori opportunità di lavoro e massime garanzie di sicurezza per tutti i lavoratori, in Italia, in Europa e nel mondo. La tutela di tutti i lavoratori e la incessante promozione dei loro diritti “costituiscono principi di civiltà irrinunciabili per ogni Paese e sono un obiettivo fondamentale nel processo di consolidamento della comune casa europea e dell’intera comunità internazionale”. (R.I.)

Marcinelle: domani le celebrazioni in Belgio

7 Agosto 2019 - Charleroi – Oggi e domani a Marcinelle e al Bois du Cazier le commemorazioni del 63° anniversario del disastro minerario che causò la morte di 262 persone: tra questi 136 italiani. Le celebrazioni inizieranno questa aera con la deposizione di fiori al Monumento internazionale del Lavoro e una celebrazione eucaristica presso il sito del Bois du Cazier alle ore 18.00 la celebrazione eucaristica. Alle 19.00 l’inaugurazione di una installazione dedicata all’Età del Carbone. Domani mattina, 63mo anniversario della tragedia, presso il sito del Bois du Cazier la benedizione della Campana “Maria Mater Orphanorum” e duecentosessantadue rintocchi della campana in memoria delle vittime. Seguiranno i discorsi ufficiali, la deposizione di fiori dalle Associazioni di ex minatori presso il Monumento “Alle Vittime” e la visita al cimitero di Marcinelle dove è previsto un momento di raccoglimento e deposizione  di fiori presso i monumenti  “Ai Minatori”  e  “Sacrificio dei Minatori Italiani”. Alle 12,00, presso il sito del Bois du Cazier, ricevimento del console generale d’Italia, David Michelu. Alle celebrazioni parteciperanno la Vice-Ministra degli Affari Esteri, Emanuela Del Re che  nell’ambito del suo saluto, leggerà il messaggio del Ministro degli Affari Esteri, Enzo Moavero Milanesi. Il Console Generale Michelut consegnerà infine l’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro a Michele Russo, Vice-Presidente uscente della Fondazione “Bois du Cazier”. E' atteso anche il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. (R.I.)

Mattarella: “il salvataggio di vite umane ha reso prestigio al nostro Paese”.

7 Giugno 2019 - Roma - “L’Italia è collocata dentro il mare e la sua dimensione marittima è ineliminabile. Per questo l’azione della Marina è fondamentale: è l'azione che garantisce la sicurezza del nostro Paese, dei suoi mari e delle sue coste sotto ogni profilo: la sicurezza in generale, il mantenimento della pace, la sicurezza della libertà di navigazione e dei commerci, la sicurezza delle infrastrutture, il salvataggio di vite umane - in questi anni con molta intensità - che ha reso prestigio al nostro Paese”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza della Marina Militare per la Festa della Marina che si celebrerà a Taranto lunedì prossimo. Per il Capo dello Stato “questa azione viene svolta non soltanto nel nostro mare - il Mediterraneo - con l'operazione ‘mare sicuro’, che garantisce la sicurezza del mare avanti a noi, ma anche lontano. E anch'io sottolineo l'importanza dall’Operazione Atalanta, che ha recato al nostro Paese un grande prestigio in sede internazionale. Un saluto il presudewbte della Repubblica lo ha rivolto anche – insieme ad un “ringraziamento” - “a quella branca della Marina che è la Guardia costiera per l’opera preziosa che svolge per i nostri confini, per il nostro mare e sul nostro mare, con grande generosità”. (R.Iaria)