Tag: Giornata Mondiale del Rifugiato

Morire di speranza: il 20 giugno preghiera interreligiosa a Roma

18 Giugno 2019 - Roma - In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il 20 giugno, associazioni impegnate nella difesa dei migranti e rifugiati si ritroveranno nella basilica di Santa Maria in Trastevere per un momento di preghiera – “Morire di Speranza” - in memoria delle vittime dei viaggi verso l’Europa. Tra le associazioni promotrici la Fondazione Migrantes.

Centro Astalli: oggi “colloquio sulle migrazioni” alla Gregoriana

17 Giugno 2019 - Roma - In occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Rifugiato 2019 il Centro Astalli organizza, in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana, il colloquio sulle migrazioni “Rifugiati: ai confini dell’umanità”. Appuntamento questa sera alle ore 17.30 presso l’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana. Intervengono Luciano Manicardi, Priore della Comunità di Bose, e Massimo Cacciari, filosofo. Introduce e modera l’incontro Marco Damilano, direttore de L’Espresso. Saluti iniziali di P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli.

Papa Francesco: un invito alla solidarietà verso coloro che fuggono dalle loro terre

17 Giugno 2019 - Camerino - “Oggi vogliamo ricordare in modo particolare i rifugiati, nella Giornata Mondiale che le Nazioni Unite dedicano a loro. Questa ricorrenza invita tutti alla solidarietà con gli uomini, le donne e i bambini in fuga da guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti fondamentali”. Lo ha detto ieri mattina papa Francesco durante l’Angelus recitato a Camerino dove era in visita pastorale. “Le nostre comunità ecclesiali e civili siano loro vicine e attente alle loro necessità e alle loro sofferenze”, ha detto il pontefice richiamando la Giornata Mondiale del Rifugiato che si celebra il 20 giugno prossimo. Il papa ha poi detto di seguire con “preoccupazione l’accrescersi delle tensioni nel Golfo Persico” ed ha invitato tutti “a far uso degli strumenti della diplomazia per risolvere i complessi problemi dei conflitti in Medio Oriente”. Da qui l’appello alla comunità internazionale “ad impegnare ogni possibile sforzo per favorire il dialogo e la pace”.

Mese del rifugiato: numerose le iniziative a Savona

10 Giugno 2019 - Savona - Il 20 giugno si celebra la Giornata mondiale del rifugiato, un’iniziativa internazionale e come sempre avrà una sua declinazione anche sui territori. A Savona è previsto un calendario di appuntamenti. A organizzare e promuoverlo, col patrocinio di Comune e Provincia di Savona, realtà diocesane come Caritas, fondazione ComunitàServizi (ente gestore per la Provincia e il Comune di Savona del progetto di accoglienza richiedenti asilo Sprar) e Migrantes, ma anche quelle impegnate sul medesimo fronte, come Progettocittà e Arci senza dimenticare NuovoFilmstudio. Giovedì prossimo 13 giugno alle 20.30 al NuovoFilmstudio proiezione del film “Dove bisogna stare” di Daniele Guaglianone: in sala saranno presenti il regista e alcuni ospiti che porteranno la loro testimonianza di accoglienza. Venerdì 14 giugno, alle 20.45, sul palco dei Cattivi Maestri alle Officine Solimano nella Vecchia Darsena, spettacolo “Il fantasma di Balestrino” con protagonisti “I Foresti” la compagnia teatrale della Migrantes della diocesi di savona nata nel 2014-2015 in seguito a un corso di teatro all’interno della scuola di italiano nel 2009. Oltre che dall’Italia, gli attori provengono da diversi paesi: dal Brasile all’Egitto, dalla Spagna alla Nigeria, dal Marocco alla Russia. Nella stessa sede mercoledì 19 giugno alle 20.30 “Oro Blu” di Mohamed Bah. Venerdì 21 dalle 17, “Porti chiusi, porte aperte” festa alla casa della mondialità di via Luigi Corsi 25 con attività per bambini, musica, danze e cibo per tutti. Infine giovedì 27 giugno alle 20.30, nella sala del NuovoFilmstudio, proiezione di “Libero” di Michel Toesca: in sala sarà presente il regista e l’autore del libro “Il passo della morte. Storie i immagini lungo la frontiera fra Italia e Francia”.

Unhcr: iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato

10 Giugno 2019 - Roma - Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro paese. E soprattutto invita a “non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche di chi è riuscito a ricostruire il proprio futuro, offrendo il proprio contributo alla società che lo ha accolto”. Per perseguire questo obiettivo l’Unhcr prosegue la campagna #WithRefugees, che vuole dare visibilità alle espressioni di solidarietà verso i rifugiati, raccogliendo e amplificando la voce di chi accoglie e rafforzando l’incontro tra le comunità locali e i rifugiati ed i richiedenti asilo. Le storie dei rifugiati e delle rifugiate, le testimonianze di solidarietà di esponenti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, e l’elenco e le informazioni sulle principali iniziative in programma su tutto il territorio nazionale sono disponibili sul sito della campagna www.unhcr.it/withrefugees. Anche quest’anno l’Unhcr ha voluto organizzare il proprio programma di eventi e iniziative intorno a tre colonne portanti della cultura italiana: arte, musica e gastronomia. Inoltre, verranno organizzate le consuete giornate di “Porte Aperte” nei centri di accoglienza sul territorio e la presentazione in conferenza stampa del report annuale Global Trends 2018 con la partecipazione di rappresentanti delle comunità di rifugiati, delle istituzioni e della società civile. “In un momento in cui prevale una narrazione negativa sui rifugiati e richiedenti asilo, ribadiamo con forza la necessità di vederli innanzitutto come persone, con il loro bagaglio di coraggio e speranze che aspettano solo una giusta accoglienza per potersi realizzare”, ha dichiarato Carlotta Sami, Portavoce Unhcr per il Sud Europa.