Raffaele Iaria
Tag: Giornata Mondiale del Rifugiato
Ue: “migranti, sfollati e apolidi ancora più a rischio per la pandemia”
Bruxelles - “La lotta è ancora più dura per i rifugiati, gli sfollati interni, i migranti e gli apolidi: con un accesso limitato o senza accesso alle cure mediche e ai meccanismi di protezione, queste persone sono più vulnerabili agli effetti della pandemia globale”. Lo hanno scritto in una dichiarazione congiunta Commissione europea e Alto rappresentante Ue, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato che si celebra oggi, per richiamare l’attenzione su questa realtà che nel mondo coinvolge una persona su 97: 80 milioni sono gli sfollati a causa di conflitti e persecuzioni. “Il coronavirus non discrimina tra le persone e non conosce confini” si legge nel testo ma “è essenziale” che anche durante la pandemia, “i bisognosi possano continuare ad accedere alle procedure di protezione internazionale e trovare rifugio, anche attraverso il reinsediamento” e che “i Paesi più esposti, compresi quelli che ospitano migliaia di rifugiati, siano aiutati ad affrontare le difficoltà che incontrano”. “L’integrazione è una priorità per questa Commissione”, si legge ancora, come testimoniano le “misure per garantire che le persone appena arrivate abbiano accesso a servizi essenziali quali istruzione, assistenza sociale, assistenza sanitaria e alloggio”.
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Raffaele Iaria
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Una verità da accogliere
Fcei il 20 giugno “ci inginocchieremo per dire che le vite dei neri e dei migranti contano”
Roma I protestanti italiani in ginocchio per ricordare la Giornata mondiale del rifugiato, il prossimo sabato 20 giugno. È l’iniziativa lanciata dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, attraverso il suo programma migranti e rifugiati, Mediterranean Hope, in occasione della giornata istituita dalle Nazioni Unite nel 2000. In una nota diffusa oggi, la Fcei ricorda che secondo l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati, i migranti forzati nel mondo sono oltre 70 milioni; di questi quasi 26 milioni sono “rifugiati” in senso proprio, mentre 3,5 milioni sono “richiedenti asilo”. In Italia, oggi sono circa 131mila. In Svezia, dove la popolazione è circa un sesto di quella italiana (10 milioni), i rifugiati sono 186mila, il 50% in più che nel nostro Paese. In Germania, con 82 milioni di abitanti, i rifugiati sono 478mila, quasi 4 volte quelli presenti in Italia. “Come Federazione delle chiese evangeliche sentiamo di dover dire la verità su questi numeri”, dichiara Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. “La loro manipolazione, infatti, non è indolore: produce sospetto, paura, emarginazione ed infine vero e proprio razzismo, in Italia come altrove. Non possiamo restare in silenzio”. Per questo sabato 20 giugno, a mezzogiorno, nelle varie sedi dove la Fcei opera nel quadro del programma Mediterranean Hope (Lampedusa, Scicli, Libano, Rosarno, Roma), si svolgerà il “kneel in” (inginocchiarsi), esattamente come 55 anni fa fece il pastore battista Martin Luther King a Selma, inaugurando una forma di protesta che si sarebbe diffusa in tutto il Civil rights movement. “Ci inginocchieremo – dice il pastore Negro – per dire che le vite dei neri contano, che le vite dei migranti contano, che le vite di tutte e tutti contano. Con questo gesto vogliamo affermare che i neri, gli immigrati, ogni essere umano è una persona che deve essere protetta, tanto più quando è perseguitata, discriminata o giudicata”. L’iniziativa risponde all’invito che i cristiani sentono di “aprire le nostre porte e i nostri cuori a chi oggi cerca protezione e giustizia”. Il Pastore Luca Negro ricorda in questo senso i corridoi umanitari come anche le tante azioni diaconali di accoglienza e integrazione. “Non sono un nostro merito – conclude – ma la conseguenza di una vocazione”. (Sir)
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Migrantes: invito alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato con Papa Francesco
Migrantes Palermo per la Giornata del Migrante e del rifugiato
Migrantes: materiali e invito per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Roma – Si fa sempre più vicina la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà il prossimo 29 settembre. Per l’occasione Papa Francesco presederà in piazza San Pietro una celebrazione eucaristica alla quale parteciperanno migliaia di fedeli provenienti da diverse diocesi italiane. In una lettera ai vescovi italiani il card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI sottolinea che la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato “riveste una valenza importante per tutti” invitando i vescovi a partecipare alla messa che papa Francesco celebrerà in piazza San Pietro: “un’occasione per stringerci a lui ed esprimergli la nostra gratitudine per il suo coraggioso magistero. Concretamente, se ognuna delle nostre Chiese inviasse a Roma un gruppo, contribuiremmo a offrire un segno di comunione attorno al successore di Pietro”.
In vista della Giornata la Fondazione Migrantes ha predisposto diversi materiali utili per la celebrazione sul tema scelto da Papa Francesco: “Non si tratta solo di migranti”. Nel materiale, reperibile sul sito della Fondazione (www.migrantes.it) riflessioni, preghiere, spunti per omelie e incontri. Ogni file può essere scaricato, usato, stampato e condiviso liberamente insieme anche ad alcuni numeri della rivista mensile della Fondazione “Migranti-press”. In un numero il messaggio del Papa per questa Giornata, un commento del Presidente della Commissione CEI per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes Mons. Guerino Di Tora, che porta il titolo “L’attenzione verso gli ultimi diventa crescita globale”. Una riflessione di p. Camillo Ripamonti e diversi sussidi (una preghiera per la Giornata, spunti per l’omelia e la preghiera dei fedeli, una veglia di preghiera, un sussidio catechetico) per aiutare a rendere la Giornata un momento significativo nelle comunità parrocchiali. In fondo alla pubblicazione il resoconto delle offerte raccolte nelle Giornate del Migrante e del Rifugiato degli anni precedenti, il manifesto della Giornata, un volantino che presenta la Fondazione Migrantes, con allegato vaglia per sostenerla, ed un fascicolo con una favola di Silvia Rizzato dedicata alle “finestre dei vicini”. In un altro numero una serie di contributi dedicati alla Giornata che possono essere di aiuto per chi intende promuovere momenti di confronto e riflessioni nelle proprie realtà parrocchiali e diocesane. (R. Iaria)