Tag: Giornata Mondiale dei Migrante e del Rifugiato

Migrantes Latina: celebrazione e messaggio del vescovo Crociata

26 Settembre 2021 - Latina - Questa mattina presso la chiesa di Stella Maris, a Latina Lido, sarà celebrata una Santa messa in occasione della 107a Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato celebrata dalla Chiesa cattolica, il cui titolo è Verso un noi sempre più grande. A concelebrare saranno anche i sacerdoti pontini che ordinariamente presiedono le messe in lingua straniera (inglese, francese e spagnolo). L’iniziativa è stata organizzata dall’Ufficio diocesano di Migrantes, articolazione locale della Fondazione Migrantes, l’organismo pastorale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana per accompagnare e sostenere le Chiese particolari nella conoscenza, nell'opera di evangelizzazione e nella cura pastorale dei migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti e opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella società civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza. Per l'occasione il vescovo della diocesi di Latina-Sezze-Priverno, mons. Mariano Crociata ha inviato ale parrocchie e ai fedeli un messaggio con l'invito alla preghiera, alla riflessione, all’impegno. "Dobbiamo sentire, innanzitutto come credenti, l’appartenenza dei migranti al nostro 'noi'", scrive il presule: un vero senso del “noi” "non può escludere, particolarmente quelli che condividono la nostra stessa fede. E questa assemblea liturgica è la dimostrazione che, venendo da Paesi e Continenti diversi, parlando lingue diverse e portando culture differenti, formiamo l’unica Chiesa ciascuno con la medesima dignità battesimale e la fraternità a cui Cristo ci ha generato".  

Papa Francesco: il ricordo degli sfollati, migranti, rifugiati nella GMMR

27 Settembre 2020 - Città del Vaticano -  "Oggi la Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Saluto i rifugiati e migranti presenti qui in piazza intorno al monumento intitolato 'Angeli senza saperlo' che ho benedetto un anno fa". Lo ha detto questa mattina Papa Francesco dopo la preghiera dell'Angelus ricordando la celenrazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiati che si celebra oggi in tutto il mondo. Il papa ha ricordato che quest'anno ha voluto dedicare il suo messaggio agli sfollati interni, "i quali sono costretti a fuggire come capitò anche a Gesù e alla sua famiglia, come Gesù costretti a fuggire, a loro in modo particolare e a chi li assiste va il nostro ricordo e la nostra preghiera". In piazza San Pietro era presente una rappresentanza delle comunità etniche cattoliche di Roma che hanno voluto partecipare all’Angelus, accompagnati dalla Migrantes di Roma. Dieci delegati - ha spiegato il direttore Migrantes mons, Pierpaolo Felicolo - per comunità con le bandiere dei Paesi di provenienza e dire "grazie a papa Francesco perché non perde occasione per ribadire costantemente l’attenzione e il sostegno della Chiesa verso il mondo della mobilità umana.

R.Iaria