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Naufragio in Calabria: una giornata di preghiera e riflessione venerdì 10 marzo

6 Marzo 2023 - Rossano - "La tragedia di Cutro non può e non deve lasciarci indifferenti. Le vite spezzate in un mare in tempesta interrogano ognuno di noi dal profondo. In questo triste e tragico momento di dolore irrompe con urgenza la necessità di fermarsi a riflettere e pregare". Così una nota della diocesi di Rossano Cariati invita tutte le comunità cristiane a manifestare con la preghiera e la solidarietà "una concreta vicinanza alle vittime". Un momento di preghiera e di riflessione si svolgerà venerdì prossimo, 10 marzo, a Pietrapaola su iniziativa dell’Ufficio diocesano per l’Apostolato del Mare diretto da don Giuseppe Ruffo, dall'Ufficio Migrantes  diretto da Giovanni Fortino, dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Pietrapaola guidata da don Umberto Sapia e dall'Istituto comprensivo di Mandatoriccio diretto dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico. L’appuntamento prevede due momenti. Prima il momento di preghiera nella parrocchia di S. Maria delle Grazie che sarà presieduto dall'arcivescovo mons. Maurizio Aloise. Saranno proprio gli alunni dell'istituto comprensivo di Mandatoriccio (plesso di Pietrapaola) ad animarlo con poesie, cartelloni e riflessioni suscitate nei loro cuori dalle terribili immagini della spiaggia di Steccato di Cutro. A conclusione del momento di raccoglimento si andrà verso la spiaggia dove verrà lanciata nel mare una corona di fiori in ricordo delle vittime del naufragio. (R.Iaria)  

Ucraina: la diocesi di Rossano-Cariati apre le La Arcidiocesi di Rossano-Cariati apre le braccia ai profughi ucraini tra accoglienza e preghiera

14 Marzo 2022 - Corigliano Rossano - Dopo il lancio del progetto “Rifugiato a Casa Mia”, promosso dalla diocesi di Rossano-Cariati, in collaborazione con la Caritas Diocesana e l’Ufficio Migrantes, non sono tardati ad arrivare i primi confortanti riscontri. Sono più di 100 le famiglie che hanno già risposto all’appello di solidarietà, aprendo le porte della propria casa ai rifugiati o mettendo a disposizione le seconde case. Ufficialmente sono poco più di 50 i profughi giunti che hanno trovato accoglienza in diocesi, molti altri stanno per arrivare, mentre già in precedenza in tanti erano stati accolti nelle case di parenti e amici. Per questi ultimi è attivo il servizio di sostegno della Caritas per la distribuzione di beni, dal vestiario, all’alimentare, compreso l’igiene della persona, biancheria e coperte. Il linea con le intenzioni Papa è stata organizzata per giovedì 17 marzo una Veglia di Preghiera a carattere diocesano che sarà celebrata singolarmente nelle parrocchie seguendo orari ed esigenze della comunità parrocchiale. Si annuncia, inoltre, anche la “Quaresima di carità” di quest’anno (20 Marzo 2022) che sarà dedicata all’emergenza Ucraina e, nello specifico, la raccolta effettuata sarà utilizzata per i bisogni degli ucraini che "ci apprestiamo ad accogliere sul nostro territorio", sottolina una nota. Le offerte saranno raccolte durante la messa crismale che sarà celebrata in Cattedrale il 13 aprile.