Vangelo Migrante: Ss. Corpo e Sangue di Cristo (Vangelo Gv 6,51-58)

11 Giugno 2020 – Quando Gesù dice ‘io sono il pane vivo disceso dal cielo’, vuol dire che in Lui, nella Sua vita e nella Sua storia di fedeltà al Padre si è compiuto tutto il ‘cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto’, come ricorda il Deuteronomio nella prima lettura.

Anche per noi si compie un cammino: ogni volta che ci accostiamo al mistero del Corpo e Sangue di Cristo, lasciamo ogni nostra supponenza ed approdiamo alla conformazione del mistero che celebriamo, interiormente ed esistenzialmente.

Il cammino può dirsi compiuto quando la nostra sarà una vita da risorti perché segnata dalla stessa logica dell’esistenza di Gesù: il dono totale di noi stessi agli altri e lontani da ogni ripiegamento su noi stessi.

p. Gaetano Saracino

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