La Comunità singalese di Messina: religione e rituali tra Oceano Indiano e Mediterraneo

29 Maggio 2023 – Messina – Mercoledì 31 maggio, alle ore 18.00, nella Chiesa di Sant’Elia. a Messina, Centro diocesano per la pastorale Migrantes e sede della Cappellania cattolica singalese, si terrà l’incontro dal titolo “La Comunità singalese di Messina. Religione e rituali tra Oceano Indiano e Mediterraneo”. L’evento, curato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania e dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela, a partire dai risultati della ricerca etnografica condotta da Giovanni Cordova, antropologo e assegnista di ricerca dell’Università di Catania, offrirà spunti di riflessione e di approfondimento sulle modalità attraverso le quali la Comunità cattolica singalese di Messina plasma l’esperienza migratoria in Italia e produce “un addomesticamento” del contesto “ospitante” per mezzo della dimensione religiosa e rituale. La ricerca etnografica, svolta nell’ambito del progetto PRIN “Rimigra. Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali/migrazioni in contesti di Italia meridionale”, coordinato da Berardino Palumbo, antropologo del Dipartimento COSPECS – UniME, ha visto il coinvolgimento delle Università di Messina, Catania, Palermo e della Basilicata. L’autore della ricerca illustrerà le principali direttrici del suo lavoro: passato e presente della presenza srilankese a Messina; funzioni e attività della cappellania singalese; devozione verso santi ‘condivisi’ nei contesti dell’Italia meridionale e del messinese in particolare; affermazione nello spazio pubblico attraverso i rituali.

All’incontro interverranno Mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, e padre Phillip Pereira, cappellano singalese a Messina dal 2019, a testimonianza di come la Chiesa locale si sente interpellata da questa presenza strutturale, che sollecita la riflessione e l’intervento delle istituzioni. A seguire l’intervento di Mara Benadusi, antropologa dell’Università di Catania e responsabile dell’unità catanese del PRIN, con una lunga esperienza di ricerca in Sri Lanka, che relazionerà su come le connessioni transnazionali tra Sri Lanka e Italia incidano su posture e pratiche devozionali, anche alla luce della recente crisi politico-sociale che sta attraversando l’Isola dell’Oceano Indiano. A moderare l’incontro sarà il diacono Santino Tornesi, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes.

 

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