6 Marzo 2023 – Potenza – “A non molta distanza da qui, sulle coste di Calabria, giorni fa si è verificato un evento tragico che ha, come tutti ben sappiamo, coinvolto interamente la commozione del nostro Paese. I profughi afgani hanno fatto tornare anzitutto in mente quanto, quasi due anni fa, il nostro Paese ha fatto nel momento in cui i talebani occupavano Kabul per portare in Italia non soltanto i nostri militari in missione lì, ma per portare in Italia tutti i cittadini afgani che avevano collaborato con la nostra missione. Non ne abbiamo lasciato nessuno, li abbiamo tutti accolti qui in Italia”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Potenza in occasione del 40° anniversario dell’Università degli studi della Basilicata, nel 40° dalla sua fondazione. I fatti di Cutro ci fa tornare alla mente “le immagini televisive della grande folla di afgani all’aeroporto di Kabul che imploravano un passaggio in aereo per recarsi altrove. Ci fa – ha detto Mattarella – quindi comprendere il perché intere famiglie, persone che non vedono futuro, cercano di lasciare, con sofferenza – come sempre avviene – la propria terra per cercare un avvenire altrove, per avere possibilità di un futuro altrove”. Per il Capo dello Stato di fronte all’evento “drammatico che si è consumato, ma ancor più a ciò che questo raffigura di condizioni drammatiche, in quello come in altri Paesi, il cordoglio deve tradursi in scelte concrete, operative, da parte di tutti. Dell’Italia, per la sua parte, dell’Unione europea, di tutti i Paesi che ne fanno parte. Perché questa è la risposta vera da dare a quello che è avvenuto, a queste condizioni che – ripeto – con violazione dei diritti umani e della libertà, colpiscono tutti, in qualunque parte del mondo”.