7 Ottobre 2022 – Roma – Le celebrazioni per la festa di san Francesco, culminate con l’accensione della lampada votiva dei Comuni d’Italia, consegnano nel buio delle terribili notizie quotidiane la potenza di una fiammella che arde ininterrottamente. Ed è proprio questa immagine che aiuta a cogliere il significato di alcuni avvenimenti che non sono semplici coincidenze. La luce squarcia le tenebre dei conflitti e alimenta la speranza: un mondo migliore è possibile. Non è mai troppo tardi per la pace. La luce è anche orientamento per non inciampare lungo il percorso. Una metafora, questa, che diventa impegno per quanti si occupano di comunicazione a tenere sempre a mente l’importanza del proprio servizio, che non è mai per se stessi ma sempre per la comunità. Infine, in questa settimana che separa dal 60° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, la luce ricorda quel prezioso riferimento con cui rileggere l’oggi, non solo ecclesiale, e comprenderne le sfide e le opportunità. (Vincenzo Corrado)