Migrantes Cosenza-Bisignano: una settimana di sorrisi dal mondo e di diversità unica!

5 Settembre 2022 – Cosenza – Abbiamo concluso Domenica 4 settembre l’iniziativa promossa dall’ASCS – Agenzia per lo Sviluppo e la Cooperazione Scalabriniana e dalla Fondazione Migrantes denominata ATTRAVERSO COSENZA 2022 che ha visto la partecipazione di circa 25 giovani partecipanti, provenienti da: Milano, Torino, Roma, Napoli, Messina, Cosenza e Foggia, di diverse nazionalità: Italia, Brasile, Camerun, Indonesia, Filippine, Sri Lanka, Perù, Nigeria e Congo.

Grazie alla Migrantes di Messina, Migrantes di Torino, Migrantes Cosenza, all’Associazione Tutti i Colori di Napoli ed alla rete Scalabriniana di Milano, Torino e Roma, è stato possibile esserci e vivere questa esperienza.

Nei primi giorni di #AttraversoCosenza siamo entrati in punta di piedi in tre diversi servizi. Le nostre mani hanno preparato il pranzo per gli ospiti della mensa della Fondazione Casa San Francesco d’Assisi di Cosenza. Abbiamo colorato insieme ai bambini e ai giovani del SAI di Marzi, gestito dal MOCI Cosenza, dei meravigliosi murales e nel SAI di Rovito, gestito dalla Cooperativa Strade di Casa, abbiamo realizzato un coloratissimo e lucente mosaico. Percorrendo tracce che altri prima di noi hanno lasciato e creandone di nuove, ascoltando in silenzio dei pesi e degli elementi preziosi che ognuno di noi ha nel proprio zaino. Con la pelle graffiata e il cuore colmo di speranza cerchiamo di costruire insieme un mondo migliore, abbattendo i muri dell’odio e dell’indifferenza, camminando per le strade delle città e dei paesi in cui lasciamo e recuperiamo cocci per poter dar vita ad un meraviglioso e imperfetto mosaico.

Un ringraziamento speciale alle persone che ci hanno accolto prendendosi cura di noi in questi giorni (le suore Minime della Passione di Cosenza per l’accoglienza e la presenza di Sr. Adelaide e sr. Anastasia, Manuela Mirabelli e Rossana Rogano dell’equipe Migrantes Cosenza e sr. Valentina Dovico per il supporto organizzativo e la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù e Madonna di Loreto per il pulmino messo a disposizione per gli spostamenti) e a coloro i quali ci hanno accompagnato anche nella formazione del pomeriggio (Giorgio Marcello, Valentina Dovico, don Luca Perri, Alberto Polito, Maddalena Guglielmelli, Gianfranco Sangermano. Valentino Cuda e Giorgia Falco) in questa esperienza speciale.

#AttraversoCosenza è proseguito attraversando altri luoghi della Calabria. A Lamezia Terme abbiamo incontrato don Giacomo Panizza e Nicola Emanuele della Comunità Progetto Sud: un’esperienza innovativa e solidale di comunità accogliente. Poi, in Sila, siamo entrati in una dimensione naturale che ci ha permesso di entrare in contatto con la parte più intima di noi stessi e di donarla ai nostri compagni di viaggio. Abbiamo accompagnato e ci siamo lasciati accompagnare, tenendo gli occhi chiusi, affidandoci alle mani premurose e attente dei nostri compagni e delle nostre compagne. Lungo il cammino ci siamo interrogati uno ad uno sulle appartenenze che costruiscono le nostre identità. Abbiamo sentito sulla pelle e sul cuore il brivido e il dolore di chi è costretto ad una traversata infernale lungo i Balcani. Con lo stesso brivido abbiamo scalato Monte Botte Donato per guardare dall’alto le tracce che abbiamo lasciato fin qui, per iniziare a immaginarci il mondo di cui abbiamo parlato in questi giorni e per lasciarci trasportare e condurre dall’energia del vento che abbiamo percepito insieme e portarlo ognuno nelle proprie realtà in maniera autentica e creativa.

#AttraversoCosenza è arrivato al termine, ma non si ferma qui il nostro sogno di costruire insieme un mondo accogliente e che dia a tutti e a tutte l’essenziale per vivere una vita degna di essere vissuta. Il vento che ci ha portato fin qui, e che continuerà a rinfrescare il nostro cammino, è un vento di speranza e di fratellanza.

Ciò che abbiamo sperimentato è qualcosa di nuovo, un percorso di introspezione che ci ha condotti all’importanza delle proprie radici, della condivisione, dell’incontro, dei legami autentici e liberi dal giudizio. Grazie all’amicizia fra ASCS e Fondazione Migrantes e alle realtà locali che tessono reti fraterne.

Grazie a Mons. Francesco Savino, vicepresidente per il Sud Italia della Conferenza Episcopale Italiana, che ha celebrato la SS. Messa conclusiva a Lorica, per averci ricordato quanto sia fondamentale l’operato dei giovani nel nostro paese e nel mondo. C’è una chiamata per noi: seguire il vento generatore del cambiamento ed essere edificatori di un mondo di pace e bellezza. (Migrantes Cosenza-Bisignano)

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