Migrantes Savona-Noli: sostegno allo studio dell’Italiano

28 Aprile 2022 – Savona – Il progetto di sostegno allo studio dell’italiano ‘La scuola che sogniAMO’ all’improvviso è stato costretto a misurarsi con la più stretta e drammatica attualità, provocata dal consistente arrivo, anche a Savona, dei profughi ucraini. Così si è provato a rispondere alle più urgenti necessità sul fronte della comprensione linguistica dei ragazzi in età scolare e dei loro familiari,
perché possano calarsi con meno difficoltà e più rapidamente nella nuova realtà.
L’iniziativa ‘La scuola che sogniAMO’, dopo la necessaria fase di programmazione, era arrivata nelle scuole, con il coinvolgimento di circa 40 alunne e alunni, iscritti all’Istituto comprensivo Savona III, nei plessi De Amicis, Astengo e Guidobono, e di studenti del Ferraris-Pancaldo.
Accompagnati dalle indicazioni degli insegnanti di italiano, i volontari stavano svolgendo gli interventi di supporto nei locali delle scuole. Ma i programmi hanno dovuto essere modificati in tutta fretta. La crisi umanitaria generatasi a fronte dello scoppio del conflitto in Ucraina e il conseguente arrivo di un ingente numero di famiglie anche sul territorio savonese richiede una sostanziale
implementazione dei progetti della scuola Migrantes. Per questo motivo è stato previsto un ampliamento degli interventi linguistici che risponda specificamente ai bisogni dei minori
e degli adulti (principalmente donne) recentemente arrivati.
A favore delle donne ucraine è prevista l’attivazione di nuovi corsi di alfabetizzazione; per i minori inseriti nella scuola pubblica, invece, si prevede un vero e proprio inserimento all’interno
del progetto ‘La scuola che sogniAMO’.
Alcuni bambini sono già entrati a far parte dei gruppi di supporto precostituiti, altri lo saranno quanto prima. “Grazie alla mobilitazione di educatori e logopedisti, che hanno fornito la scuola di tabelle di comunicazione bilingue, la prima accoglienza linguistica di questi bambini è stata facilitata. Benché la situazione si presenti mutevole, la scuola Migrantes prevede, per il periodo estivo, di coinvolgere tutte le famiglie ucraine che decideranno di restare anche nelle attività ludico laboratoriali previste dal progetto”, spiega il direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes di Savona-Noli, Davide Carnemolla.

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