Fondazione Moressa: aumentano imprenditori immigrati in Italia

22 Marzo 2022 – Roma – Gli imprenditori nati all’estero crescono anche nel 2021, arrivando a toccare il 10% del totale. Lo sottolinea oggi la Fondazione Moressa.   Nel 2021 gli imprenditori nati all’estero sono 753.064, pari al 10% del totale. Volgendo lo sguardo agli ultimi dieci anni, appare evidente la differenza tra nati in Italia (-8,6%) e nati all’estero (+31,6%). Anche nel 2021, nonostante il protrarsi dell’emergenza sanitaria, il numero è aumentato (+1,8%), mentre quello dei nati in Italia è rimasto invariato.

La Cina si conferma il primo paese (76.417 imprenditori), in lievissima crescita rispetto all’anno precedente (+0,7%). Anche la Romania conta più di 70 mila imprenditori. Nell’ultimo anno gli aumenti più significativi si sono registrati tra le comunità dell’Est Europa: Romania (+2,6%), Albania (+7,2%), Moldavia (+10,7%), Ucraina (+6,6%). In crescita anche Pakistan (+5,2%) e Nigeria (+3,7%). Rallenta invece il Bangladesh (-0,3%), che negli ultimi dieci anni aveva registrato un raddoppio dei propri imprenditori.

Il settore con più imprenditori nati all’estero è il Commercio, con oltre 240 mila imprenditori (32,1% del totale). Seguono Servizi e Costruzioni, rispettivamente col 23,6% e il 22,0% del totale. Per quanto riguarda l’incidenza dei nati all’estero per settore, i valori massimi si registrano nelle Costruzioni (16,5%), nel Commercio (13,5%) e nella Ristorazione (12,4%). Nell’ultimo anno sono aumentati tutti i settori ad eccezione del Commercio; l’incremento maggiore si è registrato in Agricoltura e Costruzioni, con oltre il 4%.

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