Migrates Roma: domani veglia di preghiera a santa Sofia per la pace in Ucraina

25 Gennaio 2022 – Roma – Domani, su iniziativa di Papa Francesco, si celebrerà una giornata di preghiera per l’Ucraina. A Roma l’iniziativa è a cura dell’Ufficio Migrantes della diocesi che ha promosso la preghiera dei Vespri nella chiesa di Santa Sofia (via Boccea, 478) alle ore 18 con la partecipazione del vescovo ausiliare di Roma e delegato Migrantes, mons.  Benoni Ambarus; il direttore dell’Ufficio Migrantes diocesano mons. Pierpaolo Felicolo e il rettore della basilica di Santa Sofia don Marco Jaroslav Semehen. La  veglia vedrà la partecipazione dei cappellani e dei referenti delle diverse comunità etniche; seguirà un momento di adorazione eucaristica.

La comunità greco-cattolica ucraina a Roma si ritrova abitualmente in due luoghi di culto principali: la sede della missione con cura d’anime dei Santi Sergio e Bacco e la basilica minore di Santa Sofia. “Abbiamo scelto quest’ultima perché più grande”,  spiega mons. Ambarus: “si tratta di una comunità formata soprattutto da donne, che lavorano come badanti, che hanno le loro famiglie, i mariti e i figli in Ucraina, e sono tutti terrorizzati da quello che sta accadendo ai loro confini, senza considerare la situazione di guerra del Donbass che va avanti già da diversi anni. Compiamo così un gesto di vicinanza spirituale alla comunità ucraina presente a Roma, come segno di vicinanza a tutto il popolo ucraino. Il nostro grido a Dio e a tutti è per la pace. Ogni guerra è una sconfitta per tutti”. Il vescovo lancia anche un invito a tutte le comunità cristiane di Roma, affinché “durante le diverse celebrazioni di mercoledì 26 facciano una preghiera per l’Ucraina”.

“Desideriamo essere vicini al popolo. A Roma – aggiunge mons. Felicolo – la presenza della comunità ucraina si sente, è viva e vivace, tocchiamo con mano la loro ansia e la loro preoccupazione per questa situazione che dura da tempo. Questa sollecitazione di Papa ci invita ancora una volta a riunirci in preghiera”. (R.I.)

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