26 Settembre 2021 – Città del Vaticano – Nel dopo Angelus di questa mattina Papa Francesco ha ricordato che oggi la Chiesa celebra la Giornata mondiale del
migrante e del rifugiato. “E’ necessario camminare insieme, senza pregiudizi, senza paure, ponendosi accanto a chi è più vulnerabile, migranti, rifugiati, sfollati, vittime della tratta e abbandonati”, ha etto il Pontefice aggiungendo che “siamo chiamati a costruire un mondo sempre più inclusivo che non escluda nessuno”.
Papa Francesco ha quindi salutato “quanti nelle varie parti del mondo stanno celebrando questa giornata”, i fedeli riuniti a Loreto per l’iniziativa nazionale promossa dalla Commissione Cei per le Migrazioni e dalla Fondazione Migrantes. E ancora un saluto ed un ringraziamento alle diverse comunità etniche presenti in piazza con le loro bandiere”. E poi un saluto ai rappresentanti del progetto ’Apri’ di Caritas Italiana, alla Migrantes della diocesi di Roma e al Centro Astalli: “Grazie a tutti per il vostro impegno generoso”. E poi, a conclusione, l’invito ai fedeli presenti in piazza a recarsi presso il monumento, all’interno del colonnato del Bernini, dedicato ai migranti e inaugurato dal Papa qualche anno fa. “Prima di lasciare la piazza – ha detto papa Francesco – vi invito a avvicinarsi a quel monumento” e a soffermarsi alla barca con i migranti e “sullo sguardo di quelle persone” e “cogliere in quello sguardo la
speranza che oggi ha ogni migrante di ricominciare a vivere. Andate a vedere quel monumento. Non chiudiamo le porte alla loro speranza”.