Calabria: da oggi l’incontro internazionale dei Madonnari

6 Agosto 2021 – Taurianova – Le strade di Taurianova (RC) si trasformeranno, da oggi a domenica 8 agosto, in un quadro a cielo aperto al fine di valorizzare l’antica arte dei madonnari, la loro tradizione e il territorio che li accoglierà.

È lo scopo del “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”, alla sesta edizione,

nato nella cittadina calabrese su iniziativa dell’Associazione Amici del Palco con la direzione

artistica del maestro madonnaro Gennaro Troia.  La città – dopo l’edizione “virtuale” dello scorso

anno – torna a colorarsi stendendo un tappeto di immagini per le strade sul tema “Laudato si’… prendersi cura”.  Una manifestazione – spiega Giacomo Carioti, presidente dell’Associazione promotrice – in cui “l’arte si mescola alle tradizioni, e che grazie alla peculiarità artistica-culturale si colloca ormai tra le più significative manifestazioni estive della Calabria, affascinando i visitatori dell’intera regione che finalmente potranno visitare non solo un museo a cielo aperto, ma anche gustare quel sacrificio del madonnaro chinato a terra che si trasforma sempre in suggestive performance ricche di significato”.

Durante la tre giorni anche iniziative per i più piccoli con laboratori ludico-didattici e l’immancabile

intrattenimento musicale. Durante l’ultima edizione “dal vivo” (2019) anche una mostra con le foto

realizzate nei vari anni dai madonnari arrivati da tutto il mondo a Taurianova.

Ogni anno la manifestazione vede il patrocinio, tra gli altri, della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi e la presenza del vescovo, Francesco Milito, che con interesse si sofferma su ogni opera per ammirare ingegno e fede degli artisti.

In Italia la prima iniziativa di questo genere si è svolta nel 1972 a Grazie di Curtatone (Mantova) e

che si ripete in prossimità della festa dell’Assunta. Altra iniziativa, dal 1998, a maggio, a Nocera

Superiore (SA). In Calabria il concorso di Taurianova è l’unico a non essere legato ad altri eventi

come feste patronali e fiere. (R.I.- Avvenire)

 

 

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