Madre Cabrini: domani gli eventi per ricordare i 75 anni dalla canonizzazione

6 Luglio 2021 – Roma – Ricorrono domani i 75 anni della canonizzazione di Madre Francesca Cabrini, la protettrice dei migranti.  Era, infatti, il 7 luglio 1946 quando venne canonizzata a Roma da papa Pio XII che, quattro anni dopo la proclama “Patrona universale degli emigranti”. Nata a Sant’Angelo Lodigiano (LO) il 15 luglio 1850 da una modesta famiglia di agricoltori fu nazionalizzata negli Stati Uniti e divenne la prima santa di questo Paese.

Appassionata fin da bambina per la vita missionaria fondò l’Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, a Codogno (LO) nel 1880. Per le circostanze storiche e per la volontà del Papa Leone XIII, il suo sogno missionario orientato alla Cina, venne spostato agli Stati Uniti e all’America del Sud, dove milioni di italiani emigravano in cerca di lavoro, di speranza e di migliori condizioni di vita. Madre Cabrini divenne così, la voce, la sostenitrice, la custode e la Madre di migliaia e migliaia di emigranti. Per loro aprì scuole, orfanotrofi, educandati, ospedali e centri sociali, contribuendo ad integrare nelle nuove culture i nostri connazionali emigrati.

Ma il suo ardore missionario non si limitò agli emigrati, viaggiò continuamente, attraversando l’Atlantico 24 volte, passando la Cordigliera delle Ande a cavallo, percorrendo in treno, in carrozza, a piedi, ogni terra, fondando scuole in Centro America, Brasile e Argentina, in molti stati dell’America del Nord, in Europa. Dappertutto volle far conoscere l’Amore di Gesù, farlo amare con le opere e le idee, con l’esempio delle sue missionarie, la preghiera, la solidarietà, e la cultura della vita e della speranza. Morì a Chicago il 22 dicembre 1917.

E domani, 75mo anniversario della sua canonizzazione, partirà un calendario di eventi e celebrazioni nella diocesi di Lodi per ricordare la sua opera. Alle 10 Santa Messa concelebrata dai sacerdoti del vicariato e presieduta da don Mario Cipelli, seguita alle 11 dall’inaugurazione della mostra fotografica “7 Luglio 1946: Canonizzazione di Santa Francesca Cabrini”. Il giorno successivo – scrive il quotidiano della diocesi dii Lodi “Il Cittadino – alle 21, le celebrazioni in lingua in basilica, con la Messa in spagnolo, presieduta da don Angelo Dragoni, missionario in Messico dal 1967 al 1988, seguita dalla benedizione delle tradizionali violette, mentre venerdì sarà celebrata la messa in albanese presieduta da don Antonio Giovannini, con la partecipazione degli immigrati ucraini e romeni. Lunedì 12, sempre alle 21, la Santa Messa sarà celebrata in francese da don Gianfranco Pizzamiglio e martedì 13 in italiano, presieduta da don Angelo Manfredi, con un’intenzione speciale per gli emigrati italiani e in particolare per i santangiolini che sono all’estero per lavoro. Giornata clou delle celebrazioni il 15 luglio, anniversario della nascita di Madre Cabrini, che si aprirà con la Santa Messa delle 7.30 in basilica, presieduta dal parroco monsignor Ermanno Livraghi, con la partecipazione dei fedeli della parrocchia di Santa Cabrini di Codogno, che ricordano don Giorgio Croce. Alle 12, invece, occhi puntati al cielo in piazza XV Luglio, con l’Angelus e il tradizionale volo delle colombe, presieduto da Suor Maria Regina Canale, consigliera generale delle figlie del Sacro Cuore e la partecipazione di Suor Stella Maris Elena, assistente generale per l’America Latina e del personale laico della Curia Generalizia di Roma. Alle 21 sarà il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti a celebrare la Santa Messa in piazza XV Luglio.

Madre Cabrini è stata un esempio per “camminare insieme verso a un noi sempre più grande”, dice oggi il presidente della Fondazione Migrantes, mons. Gian Carlo Perego ricordando la sua figura di religiosa che a cavallo dell’Ottocento e del Novecento, lasciò S. Angelo lodigiano per seguire gli emigranti italiani che emigravano negli Stati Uniti d’America – oltre 1 milione negli ultimi vent’anni dell’Ottocento- , e occuparsi in particolare delle donne e dei minori. “ Siamo vicini come Fondazione Migrantes alle Figlie del Sacro Cuore e alla Diocesi di Lodi in occasione delle celebrazioni di questo 75° anniversario della canonizzazione di Madre Cabrini, affidando all’intercessione  della madre dei migranti, che ha attraversato l’oceano numerose volte – “fra un’onda e l’altra” – come Ella scrive (28 aprile 1890) – , animata da una straordinaria capacità di contrastare la secolarizzazione tra gli emigranti, da uno stile nuovo, popolare, di evangelizzazione in emigrazione, dalla valorizzazione della comunicazione a tutela dei diritti dei migranti e contro ogni discriminazione, per la libertà nell’amministrazione dei beni a favore dei poveri emigranti, per la fedeltà alla Chiesa. Madre Cabrini, che aveva ricevuto anche la cittadinanza statunitense nel 1909, sarà la prima Santa degli Stati Uniti d’America”, dice mons. Perego. (Raffaele Iaria)

 

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