Milano: il sorpasso delle aziende artigiane straniere

10 Giugno 2021 – Milano – Le ditte individuali straniere di due settori storici dell’artigianato milanese, come l’edilizia e le pulizie, mettono la freccia e per la prima volta nella storia superano quelle italiane. È quanto emerge dai dati presentati dall’Ufficio studi di unione artigiani di Milano e Monza Brianza. Nel settore delle pulizie, infatti, le aziende individuali straniere sono quasi due su tre (63%), mentre nel campo dell’edilizia superano di poco la metà (52%), ma sono in scia anche quelle del campo alimentare (47%) e del tessile (43%). Un po’ più staccati, invece, i falegnami non italiani, che sono il 27% del totale. In generale, una ditta su tre (31%) è guidata da stranieri. Per le fasce d’età, gli imprenditori artigiani uomini over 50 sono in maggioranza relativa con una punta del 32%. Analogamente le donne capitane d’impresa invece sono al 31% presenti nella fascia tra i 40 e i 49 anni. Nelle imprese straniere le donne titolari sono in maggioranza nel settore del tessile e dei servizi alla persona. Gli stranieri imprenditori, uomini e donne, sono mediamente più giovani degli italiani. Gli artigiani sono maggiormente presenti nell’area nord-est di Milano (con il 27%) e in misura assai limitata nel centro (6%). In provincia di Milano sono l’Adda Martesana con il Nord Ovest a ridosso della Brianza le aree che risultano a maggior vocazione artigiana mentre il Sud Est Milanese è il territorio che registra il minor numero delle imprese, solo l’8% del totale. In 10 anni le imprese guidate da imprenditori non italiani sono cresciute del 70%. In gran parte si trovano tra Milano città (46%), nell’area metropolitana (39%) e solo per il 15% in Brianza. Si tratta soprattutto di africani (41%), europei (31%), e asiatici (15%). Gli egiziani sono attivissimi nell’edilizia, pulizia e alimentari, i cinesi nel tessile, abbigliamento e nei servizi alla persona. Per quanto riguarda i numeri nel complesso, sono attive a Milano città 26.752 imprese, 42.095 nell’area metropolitana e 22.184 a Monza Brianza. «Ci sono dei numeri simbolici che segnano la storia. Questo sorpasso delle imprese straniere sul mondo delle imprese edili e della pulizia milanesi certifica un fenomeno che parte da lontano e che oggi non si ferma – commenta Marco Accornero, Segretario di Unione Artigiani Milano e Monza-Brianza –. Gli stranieri che fanno impresa qui in Italia sono forse ancora più coraggiosi perché sfidano una burocrazia a dir poco complicata anche per gli italiani che devono tornare ad amare di più i mestieri artigiani». (Avvenire)

 

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