Lamine e l’integrazione che crea valore: un percorso concreto fatto insieme. 

22 Aprile 2021 – “Perchè non vieni da me a Roma? C’è un progetto che puoi fare con me”.  Questo è il punto di svolta della storia di Lamine, giovane senegalese venuto in Italia con la speranza di un futuro migliore. Eppure i suoi sogni si erano arenati nelle difficoltà della dura realtà di un migrante nelle periferie di Napoli, fatta di lavoro in nero, sfruttamento e alloggi fatiscenti. E’ da un amico che Lamine sente parlare per la prima volta di Creare Valore, il progetto di Sophia Impresa Sociale, finanziato attraverso la campagna della CEI “Liberi di partire, liberi di restare”, che offre la possibilità ai giovani migranti in condizione di vulnerabilità di formarsi ed essere accompagnati in un percorso di integrazione professionale e crescita personale.

Il giovane è titubante, ma parte lo stesso in direzione della capitale. Si fa convincere dalle parole del suo caro amico Amadou che riaccende in lui un barlume di speranza raccontandogli la sua esperienza con Sophia: il lavoro e la casa sicura trovati insieme ai tutor, l’accoglienza e l’ascolto di un team giovane che con lui ha valutato, passo dopo passo, la strada migliore per crescere. Lo spirito di accoglienza di Sophia è contagioso…  Amadou, offre un alloggio a Roma al suo connazionale ed amico che aderisce al progetto.

Lamine comincia così il percorso di accompagnamento fatto di insegnamenti di lingua italiana, assistenza legale e sanitaria e corsi professionali riconosciuti a livello nazionale. Dei suoi tutor dice: “Posso chiamare Marco, Erik, Mor e Carlo – i tutor del progetto, ndr – quando voglio, sempre mi aiutano e li chiamo anche solo per dire come stai.”

Ed è proprio in questo che risiede lo spirito di Sophia: la voglia di fare gruppo tra giovani che nell’ascolto e nel sostegno reciproco, si assume la responsabilità di crescere insieme. Questo è uno stile di assistenza che parte dal presupposto controintuitivo che invece di ricevere, un migrante, ha bisogno di dare.

Nell’anno e mezzo di durata del progetto Lamine, come gli altri suoi compagni, ha compiuto dei passi concreti nel suo percorso di integrazione: ha preso la certificazione A2 di lingua italiana, ha ottenuto l’attestato di qualifica rilasciato dal Cefme di operatore in strutture edili e ha cominciato a lavorare in un team di lavori artigianali creato da Sophia. In poco tempo Lamine ha maturato un grande affiatamento con gli altri membri della squadra che ora considera come suoi fratelli. “Siamo una famiglia”, rivela emozionato il giovane.

Lamine abita ancora con Amadou, ma la prospettiva è completamente diversa da quella di un anno e mezzo fa. Il suo percorso non è ancora giunto al termine, ma Sophia continua ad accompagnarlo e affiancarlo nelle sue scelte in vista di una sua prossima completa indipendenza ed integrazione. “La soddisfazione più grande è proprio vedere i loro progressi. Sono orgoglioso di loro, come può esserlo un fratello che guarda ai successi dell’altro” – rivela Carlo, responsabile del team di lavori artigianali.

Lamine è solo uno dei tanti volti che hanno fatto parte di Creare Valore Attraverso l’Integrazione: un percorso di integrazione che valorizza la persona in quanto tale, sollevandola dai pregiudizi su di sé e sulla propria condizione e permettendole di riappropriarsi della propria libertà di scegliere. (A.C.)

 

 

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