Scalabriniane: importante il ruolo delle donne contro lo sfruttamento

8 Febbraio 2021 – Roma – «Chi sfrutta gli esseri umani agisce contro la vita. Chi partecipa a questo traffico e violenta i sogni e i pensieri degli altri è complice di un peccato contro l’umanità intera. Oggi per la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta siamo tutte impegnate per far sentire la nostra voce contro chi non chiude gli occhi». A dirlo è suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Suore Missionarie Scalabriniane, congregazione che sin dalla sua fondazione si occupa dell’assistenza ai migranti. Il Comitato internazionale della Giornata mondiale, coordinato da Talitha Kum, la rete della vita consacrata contro la tratta di persone dell’Uisg, l’Unione internazionale delle superiore generali, in partenariato con la Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio allo sviluppo umano integrale, Caritas internationalis, l’Unione mondiale delle Organizzazioni femminile cattoliche, il Movimento dei focolari e tante altre organizzazioni, hanno organizzato per l’occasione una maratona di preghiera in cinque lingue. Tra i momenti più attesi, alle 13.40, il messaggio video di Papa Francesco che ha istituito nel 2015 la Giornata mondiale. Sui social sarà possibile sostenere la campagna all’indirizzo #PrayAgainstTrafficking.

«Le donne nella lotta alla tratta rivestono un ruolo importante – aggiunge suor Neusa – Sono alla base di un impegno economico continuo e costante per rafforzare la famiglia e le comunità. Il lavoro umile e dignitoso delle donne può aiutare a battere questo crimine orribile. Noi congregazioni religiose, nelle diverse frontiere del mondo, ci stiamo impegnando a sviluppare progetti di microcredito a favore di uno sviluppo economico locale proprio per dare uno dei segni che la lotta alla tratta è possibile.  Moltissime donne stanno partecipando anche alle iniziative poste in essere dalla Congregazione delle Scalabriniane, proprio per garantirsi un futuro basato sulle loro aspettative e sui loro sogni positivi. Sosteniamo e partecipiamo a questa iniziativa perché crediamo che tutti insieme possiamo far sentire la nostra voce, una maggioranza silenziosa contro l’odio e la violenza – aggiunge suor Neusa – Continuiamo a pregare per le vittime di questa strage silente, per le istituzioni perché inseriscano la lotta alla tratta tra le priorità di intervento, per i criminali affinché si ravvedano e capiscano che la loro è una azione senza alcun futuro».

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