4 Gennaio 2021 –
Turianova – Si è conclusa con la proclamazione dei vincitori la V edizione del “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova”. Un’edizione speciale e online che però non ha rinunciato alla riflessione con il tema “Fratelli tutti… nessuno si salva da solo”, allo scambio interculturale e all’invasione di bellezza e arte che ha sempre caratterizzato la manifestazione unica nel suo genere in tutta la Calabria, inserita tra i maggiori eventi culturali e artistici dell’intera regione.
Il “Concorso Internazionale Madonnari – Città di Taurianova” nella sua formula online ha ottenuto migliaia e migliaia di interazioni e visite da ogni parte del mondo, sia attraverso i social collegati al Concorso e sia attraverso il nuovo sito dedicato (www.madonnaritaurinova.it). Tanti anche i messaggi di riconoscimento e sostegno delle istituzioni, di artisti di tutto il mondo e molto significativo il plauso di Carlo Bottani, Sindaco di Curtatatone, dove dal 1973 l’arte effimera degli artisti di strada è protagonista del Concorso Internazionale dei Madonnari più antico d’Italia, che a nome di tutta l’Amministrazione scrive: «Condividiamo anche per questo la bellissima iniziativa e ci sentiamo uniti da un “ponte di Amicizia” con la Vostra Associazione e con gli Artisti internazionali che parteciperanno all’evento».
Tra i migliori artisti del gessetto provenienti da ogni parte del mondo è riuscito a prevalere, convincendo tutta la giuria tecnica, il trentenne messicano José Luis Rodrigues Aleman vincitore assoluto del Concorso con l’opera “Somos la cura”, che ha raccontato così: «L’opera rappresenta l’umanità, che ha nella propria volontà il prendersi cura con amore del prossimo e dei suoi cari. È una rappresentazione dell’amore che cerca di raggiungere l’insegnamento di Gesù: “Non c’è amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici”. Noi dunque “Somos la cura” (“Siamo la cura”), non solo della pandemia ma di tutti i problemi che abbiamo come società. L’opera si ispira ad immagini della rete, tra cui gli artisti Norman Rockwell, El País e medici che combattono per il Covid, oltre a persone care come mia moglie e mia figlia».
Sul secondo gradino del podio sempre dal Messico un ex aequo con Salvador Hernandez Briones e Ivan Israel Garcia Gelindo mentre la milanese Luna Urzì si è aggiudicata il terzo posto.
Il vescovo della diocesi di Oppido M. – Palmi, mons. Francesco Milito, ha espresso la sua vicinanza visitando online le opere e – come ogni anno – si è soffermato per ammirare ingegno e fede di ogni opera. «Ben volentieri confermo il Patrocinio con l’auspicio che l’evento continui migliorando per l’alto significato e messaggio che contiene. Registro, infatti, – ha continuato – con vera soddisfazione, che la manifestazione si è ben radicata nella realtà taurianovese, come appuntamento atteso, apprezzato, necessario elemento oltremodo utile per la Città».