Migrantes Cerignola: il Laboratorio delle Migrazioni per conoscere e per comprendere

6 Novembre 2020 – Cerignola – Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di inaugurazione del Laboratorio delle Migrazioni nei locali del Seminario vescovile di Cerignola, organizzata dall’Ufficio diocesano per la pastorale dei Migranti-Migrantes e dall’associazione «San Giuseppe» Onlus. Si è trattato di un momento di riflessione aperto dalla visione del docufilm Sfollati, a cura della Fondazione Migrantes, a cui sono susseguite le testimonianze di alcuni protagonisti del messaggio del Papa: dai terremotati di Lazio e Marche agli sfollati di Congo e Kurdistan iracheno. Simone Varisco, ricercatore della Fondazione Migrantes, in collegamento da Roma, ha presentato il suo libro “Il giorno di chi è in cammino”, le cui pagine tracciano la storia della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato in Italia. È, quindi, intervenuto il vescovo Luigi Renna, il quale, soffermandosi sul messaggio del Papa, ha fatto riferimento al Laboratorio come traduzione dei verbi «Accogliere, proteggere, promuovere, integrare». Per il vescovo, si tratta di un’iniziativa «importante perché è un progetto che ci aiuta a uscire dalla dicotomia pensiero-azione e teoria-prassi, riconducendoci a quella verità secondo cui ogni agire è lungimirante se prima è preparato dal pensiero e dallo studio». Ed è proprio questo uno degli obiettivi del Laboratorio: partire dalla ricerca per operare sul territorio, unire l’impegno prioritario dell’Ufficio Migrantes nella cura e nell’attenzione a persone e comunità in una prospettiva di promozione umana e dialogo culturale con la progettualità e lo sguardo europeo, come ha confermato don Claudio Barboni, direttore dell’Ufficio Migrantes e dell’associazione «San Giuseppe», Gli interventi di Angela Maria Loporchio, project manager dell’associazione «San Giuseppe», e di Marcello Colopi, responsabile dello Sportello immigrazione «Fumarulo», hanno anticipato la visita dei presenti alla sede del Laboratorio.

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