Migrantes Verona: mensilmente una preghiera dei fedeli accompagnata da un articolo sulla realtà dell’immigrazione

1 Ottobre 2020 – Verona – In un romanzo letto di recente (Il colibrì di Sandro Veronesi) si afferma che “non esistono sguardi più importanti e meno importanti: nel momento in cui vengono scoccati, tutti gli sguardi sono un immischiarsi”. L’autore fa riferimento al fatto che quotidianamente noi lanciamo sguardi che vanno a colpire le persone che incontriamo e che sembrano innocui ma così non è. Allargando questo pensiero noi quotidianamente lanciamo anche sguardi su notizie, fatti e avvenimenti che a prima vista sembrano irrilevanti, neutri ma di fatto in qualche modo ci coinvolgiamo in una maniera o nell’altra. Penso che questo sia profondamente vero anche per l’immigrazione: il nostro sguardo non è mai neutro. La psicologia ci insegna che il nostro sguardo, anche quando non ce ne accorgiamo, è selettivo e porta comunque con sé una scelta e una valutazione.

La sguardo che gettiamo su fatti o persone collegate al mondo dell’immigrazione riflette chi siamo noi dentro, nel cuore e nella mente. Dobbiamo anche aggiungere che purtroppo questi sguardi a volte sono “corrotti” da comunicazioni mediatiche distorte e certamente non evangeliche. Ecco allora che come Centro pastorale immigrati (Migrantes) proponiamo alcune iniziative per aiutare il nostro sguardo a diventare evangelico. A partire da ottobre, invieremo una volta al mese, tramite la mail settimanale ai preti, una preghiera dei fedeli accompagnata da un articolo sulla realtà dell’immigrazione per tener viva l’attenzione e la sensibilità su questa realtà. Il Centro pastorale immigrati – Migrantes diocesana è disponibile tutto l’anno a organizzare incontri con adulti e adolescenti/giovani sulla realtà dell’immigrazione. Tali attività possono andare dall’ascolto di testimonianze a riflessioni bibliche, da considerazioni di carattere giuridico a esperienze concrete di accoglienza e comunione. Certamente anche momenti di preghiera condivisa con i fratelli e le sorelle immigrati. (Don Giuseppe Mirandola – Direttore Migrantes Verona)

 

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