Corso Migrantes: oggi le conclusioni

4 Settembre 2020 – Torino – Si è chiude oggi a Pianezza la prima edizione del Corso di Alta Formazione per i direttori
Migrantes delle diocesi italiane e per i collaboratori, organizzato dalla Fondazione Migrantes in
collaborazione con il con il SIMI, Scalabrini International Migration Institute.
Aperto il 31 agosto, il corso “Fondazione Migrantes Oggi. Come, Dove, Perché?” si è svolto in
Piemonte anche in vista della 106 GMM che si celebrerà il 27 settembre proprio nelle diocesi del Piemonte e Valle d’Aosta.
Nei cinque giorni del corso, che hanno portato a Villa Lascaris di Pianezza più di 60 partecipanti per
confrontarsi sui temi che coinvolgono l’emigrazione, molti i partecipanti giunti da tutto il territorio.
Don Gianni De Robertis, Direttore Generale della Fondazione Migrantes, ha dato il via al dibattito a
cui si sono aggiunti esperti del settore. Non sono mancati i vescovi come mons. Cesare Nosiglia,
arcivescovo di Torino e presidente della Conferenza Episcopale Piemonte e Valle d’Aosta, mons.
Derio Olivero di Pinerolo, mons. Marco Prastaro di Asti e incaricato Migrantes della Conferenza Episcopale del Piemonte e Valle d’Aosta e il Vicario generale per la diocesi di Milano, il vescovo mons. Franco Agnesi, Incaricato Migrantes della Conferenza Episcopale Lombarda. Tra gli altri interventi Sergio Durando, direttore dell’Ufficio Migrantes di Torino, padre Skoda del SIMI, il giornalista Nello Scavo esperto del settore per Avvenire, Gioacchino Campese, missionario scalabriniano per diversi anni in prima fila con i
migranti lungo la frontiera Messico Stati Uniti e autore di diversi libri che trattano della mobilità
umana, Ferruccio Pastore, Direttore del Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’immigrazione.
Molti gli argomenti trattati, soprattutto riguardo al linguaggio usato nei confronti degli stranieri. Per don Gianni De Robertis si usano termini che non riconoscono l’identità umana che siano lavoratori o persone che cercano di entrare nel nostro territorio e ringrazia Avvenire che attraverso l’impegno culturale “cerca di restituire il volto umano dei migranti”.

Questa mattina, dopo la meditazione biblica affidata a sr. Paola Barbierato, la presentazione del messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si  celebrerà il prossimo 27 settembre e le conclusioni del direttore generale della Fondazione Migrantes, don Gianni de Robertis.

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