Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie: domani con 20 seminaristi ad Andria per conoscere e fare esperienza nei luoghi della carità e solidarietà.

26 Agosto 2020 –

Andria – Domani, giovedì 28 Agosto, la Casa Accoglienza “S. Maria Goretti” della Diocesi di Andria ospiterà mons. Leonardo D’Ascenzo, vescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e 20 seminaristi, accompagnati da don Cosimo Delcuratolo, responsabile diocesano della formazione, per vivere una giornata di preghiera e di conoscenza dei luoghi di esercizio della carità della nostra comunità ecclesiale.

I seminaristi e mons. Leonardo D’Ascenzo avranno modo di conoscere i servizi di carità che la Casa Accoglienza “S. Maria Goretti” della Diocesi di Andria, le Case Famiglia e le Case di Accoglienza della Comunità “Migrantesliberi”, presidio da anni dell’esercizio e servizio di Carità donato al prossimo, al povero, al forestiero, all’altro.

I seminaristi, inoltre, vivranno una esperienza di servizio nelle case famiglia e di accoglienza della Comunità “Migrantesliberi”, nata dalla esperienza della stessa Casa Accoglienza, condividendo con gli ospiti il pranzo presso le Case Famiglia e di Accoglienza della Comunità “Migrantesliberi”, presenti nella Città di Andria, dove conosceranno le storie e i tanti volti dell’accoglienza. Sicuramente per i seminaristi sarà un’esperienza che li porterà a diretto contatto con la carne viva dell’umanità sofferente e piagata dall’indifferenza e dall’abbandono.

Un richiamo spirituale forte ai fondamentali della vocazione, infatti per Papa Francesco sono gli anni più favorevoli quelli del seminario per imparare a stare con il Signore Gesù Cristo, “imparare ad ascoltarlo e a contemplare il suo volto”. Serve dunque dedicare un adeguato impegno alla formazione spirituale visto che – per il il Papa– “…l’esperienza del silenzio e della preghiera è fondamentale: è lì, nel rimanere alla sua presenza, che il discepolo può conoscere il Maestro, come da Lui è conosciuto – direbbe San Paolo. Ma è essenziale anche l’incontro con Gesù nel volto e nella carne dei poveri. Anche questo è parte integrante della formazione spirituale del seminarista”.

Temi: