Mons. Tremolada al Luna Park: “Chiesa vicina”

31 Luglio 2020 – Brescia – Esprimere la vicinanza e il sostegno alle famiglie – in maggioranza bresciani – impegnate in un lavoro senza un ambiente fisso. È uno dei motivi alla base dell’iniziativa che ieri ha portato il vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, in visita al luna park di Desenzano del Garda (Bs). “Svolgete un lavoro importante e antico, sono con voi per portare sostegno in questo momento difficile – ha detto il vescovo –. Vedo famiglie, giovani e bambini: questo è il vostro futuro, la vostra vita e tutto questo ci sta a cuore, potete contare sempre su di noi”.

L’appuntamento è stato promosso dall’ufficio per i Migranti (Migrantes) della diocesi di Brescia, che accompagna anche la pastorale delle persone itineranti, compresi gli esercenti di spettacoli viaggianti e i circensi. Un’occasione per testimoniare “il desiderio di assicurare la crescita nella fede anche per le persone che vivono” una vita itinerante, ha ricordato la diocesi, evidenziando l’impegno di un cappellano “a loro disposizione”. Monsignor Tremolada era accompagnato da don Roberto Ferranti (direttore ufficio per i Migranti) e da don Osvaldo Resconi (cappellano per i Rom-Sinti-Fieranti-Circensi), che ha presieduto la celebrazione ‘ospitata’ sulla pista dell’autoscontro.

Il luna park di Desenzano si è dimostrato solidale in questo periodo particolare, nello specifico con gli ‘eroi’ del coronavirus, consegnando tessere omaggio a medici e ad operatori sanitari ma anche alle forze dell’ordine. (c.guerr.)

 

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