12 Giugno 2020 –
Milano – Sarebbero poco più di 37 mila le persone di nazionalità straniera senza permesso di soggiorno che potrebbero accedere alla sanatoria 2020 e che lavorano in agricoltura e negli altri settori o nel «badantato» inLombardia: circa 28 mila tra domestici, baby sitter e assistenti domiciliari (per l’85% donne); e circa 9 mila impiegati nei campi agricoli (per l’85% uomini). Questa la stima dell’Ismu su dati delle ultime due annualità di ricerca dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità (Orim). Nel complesso, dunque,potrebbero sanare la propria posizione di irregolarità un terzo dei 112 mila irregolari stimati in Lombardia dall’Orim al 1 luglio 2019. In particolare, va evidenziato che il gruppo interessato alla regolarizzazione presenta un’elevata differenza di genere: due donne irregolari nel soggiorno su tre potrebbero teoricamente presentare domanda (perchè nel settore del «badantato» e dell’aiuto domestico si concentra quasi tutto il lavoro irregolare femminile), contro meno di un uomo irregolare ogni sette (perchè il settore agricolo impegna solo una piccola parte degli stranieri in Lombardia). Si prefigura pertanto, conclude Ismu, una regolarizzazione sempre in linea teorica altamente selettiva a favore della componente femminile.