Ungheresi in Italia: la vita della comunità in tempo di pandemia

22 Maggio 2020 – Roma – La pandemia all’inizio di marzo ha impedito i viaggi per andare a trovare le comunità ungheresi in Italia. Ho pensato: come faccio senza lavoro?”. Ma piano piano ho ritrovato nuovi metodi per continuare il mio servizio con e per loro. Ho cominciato a trasmettere la celebrazione della Santa Messa tramite nel facebook e poi utilizzando la diffusione delle celebrazioni su un canale youtube. Ho dovuto imparare molte cose tecniche…Durante la Settimana Santa ho tenuto una catechesi per la preparazione al Triduo pasquale e alla Pasqua. Avendo ricontri positivi anche dopo Pasqua ogni settimana invitavo a leggere  insieme le Sacre Scritture. É una cosa nuova che fino adesso non c’era. All’inizio di Maggio come comunità celebravamo l’anniversario della morte del Venerabile card. József Mindszenty. Quest’anno non abbiamo potuto commemorare la sua morte nella Sua Chiesa titolare di Santo Stefano Rotondo. Ho utilizzato i canali social per permettere a tutti di poter partecipare. Dal 2012 una volta l’anno ho convocato i responsabile laici delle comunità per un incontro annuale a settembre. Adesso in videoconferenza ci troviamo ogni settimana.

Ora stiamo preparando le prime celebrazioni, contattando i parroci che ci ospitano, ed invitando i fedeli a partecipare  (Németh László – Coordinatore nazionale degli ungheresi in Italia)

 

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