Migrantes Sicilia a fianco dello spettacolo viaggiante in difficoltà

27 Aprile 2020 – Palermo – Una ventina di gestori, per un totale di circa 400 persone che vivono di questo lavoro a Palermo; 220 famiglie in tutta la Sicilia, oltre 2.000 persone. E’ il quadro del mondo dello spettacolo viaggiante in Sicilia. Un mondo che, a causa delle misure prese per l’epidemia in corso, ha spento le luci e oggi sta vivendo un particolare momento di disagio e difficoltà ch mette a rischio il loro futuro.

In questo periodo l’Ufficio Migrantes della Sicilia, con il direttore regionale Mario Affronti e con delegato della pastorale Migrantes per lo Spettacolo Viaggiante, don Rosario Cavallo che è anche direttore Migrantes di Ragusa, attraverso la Caritas è riuscita a raggiungere tutti coloro che avevano bisogno di aiuto, facendo arrivare viveri e generi di prima necessità. “Hanno fatto un lavoro straordinario e siamo grati a Migrantes e Caritas”, dice il rappresentante dell’Unesv (Unione Nazionale Esercenti Spettacolo Viaggiante), Toti Speciale –

a nome di tutti: “adesso bisogna pensare al futuro. Sono state abolite giustamente feste e sagre proprio nel periodo in cui iniziava la nostra stagione lavorativa principale. Noi giostrai itineranti non siamo in grado di garantire le distanze nelle piazze in cui eventualmente dovremmo riuscire ad andare. E poi ci sono costi enormi da sostenere, il pagamento della luce, le assicurazioni, il carburante per raggiungere i paesi, col rischio che non ci sia nessuno, che non riusciamo neppure a coprire le spese. C’è il rischio concreto che salti tutta la stagione estiva. Per questo chiediamo aiuto alle istituzioni, altrimenti il settore morirà”.

R.Iaria

 

 

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