La vita al Parcolido di Ostia al tempo del corinavirus

30 Marzo 2020 – Roma – Dà una nota di malinconia vedere i cancelli chiusi del “parcolido” sia dalla parte dei bambini con la sala compleanni e tante giostrine e giochi dove lavora Dezia, figlia di Gino Pugliè, sia quella dei grandi dove abbiamo il nostro stand… Anche il “Paradiso dei bambini” di fronte a noi, di Masci, sempre pieno di bimbi è vuoto e chiuso . E così al porto di Ostia, a Torvaianica, a Napoli, a Milano…in tanti quartieri di Roma e in tutta l’Italia, la Spagna, la Francia ecc. Quanti amici condividono le loro preoccupazioni telefonandoci! Anche del circo. Quanti si trovano in posti lontani dalla loro residenza ed hanno tantissimi problemi, cominciando dal cibo…!

Don Mirko Dalla Torre, Monica e Flaviano Ravelli della Migrantes, e gli altri nelle varie regioni, Maurizio Crisanti dell’Anesv ed Antonio Buccioni dell’Ente Nazionale Circhi, Gino Pugliè della Confesercenti e tanti della Caritas sono sulla breccia…e cercano di dare una mano. Qualche eco arriva anche a noi e cerchiamo di fare da tramite soprattutto con la Croce rossa e con le varie Caritas.

Dal momento che non possiamo uscire ci teniamo in stretto contatto telefonico con tantissimi amici.Ci danno notizie, ci inviano con whatsApp messaggi, video, notizie, foto; ci confidano le loro paure e le loro speranze, ci raccontano la loro emozione davanti al papa in una piazza san Pietro vuota, sotto la pioggia, in preghiera, collegato col mondo intero, venerdì scorso.

La nostra è una piccola comunità di una decina di famiglie. Piccole casette di legno, carovane…è un piccolo mondo che vibra con tutta l’Italia. Molti hanno parenti in Romagna, in Veneto, in Toscana, in Umbria, nelle Puglie, in Sardegna… Ma anche in Francia e in Inghilterra. La sofferenza di essere lontani è grande.

Qui ci diamo una mano. I nostri amici non vogliono che usciamo, perché vista la nostra età siamo più a rischio. Alessia e Fabrizio si presentano in carovana col foglietto e la penna per scrivere ciò di cui abbiamo bisogno e fanno la spesa anche per noi. Il piccolo Oscar pittura un po’ tutto e per aiutarlo a non mettere pittura dovunque prestiamo pennarelli, disegni, cartoncino, pezzi di legno…A volte Emma, la cugina più grande o Asia, giocano con lui e fanno qualcosa insieme… E i grandi lodano i…suoi capolavori. Ogni tanto vediamo la piccola Elisa, nata meno di un mese fa, sorella di Emma, nipotine di Ginetto e Giannina.. E’ la gioia della vita.

Epifania e Lionella hanno cucito a macchina per tutti noi del Parcolido le mascherine necessarie per uscire. Anna Amelia ha stampato i fogli per le autocertificazioni e tanti disegni per Oscar…. Massimo e Valerio finiscono i lavori della loro carovana e nello stesso tempo migliorano il lunapark. Noi cerchiamo di mettere più ordine nello stand e anche le carovane. Un po’ tutti cucinano cose buone e le offrono alle altre famiglie con tanto amore.

Geneviève ricorda a tutti i vari appuntamenti di preghiera col papa a cui tutti qui vogliono bene. Preghiamo al mattino con il papa, poi diciamo le lodi, e facciamo la comunione. Preghiamo per chi è sulla breccia, chi cerca di salvare le vite mettendo a rischio la propria, come medici, infermieri, volontari, lavoratori dei settori indispensabili che continuano ogni giorno accettando i rischi. E supplichiamo il Signore perché si fermi la pandemia e possiamo ricominciare il lavoro, la vita insieme con un amore rinnovato, con più solidarietà e rispetto per le persone e la natura. Ora è il tempo della speranza e della solidarietà. La speranza e la fiducia sono da rinnovare ogni giorno.

 

Le Piccole Sorelle Anna Amelia e Geneviève Joseph

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