Chiesa greco-cattolica ucraina: nominato il nuovo vescovo per la pastorale delle migrazioni

3 Febbraio 2020 – Roma – Il vescovo Mons. Stepan Sus è stato nominato capo dell’Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni della Chiesa greco-cattolica ucraina. La nomina è stata decisa dall’Arcivescovo maggiore Mons. Sviatoslav Shevchuk con il consenso del Sinodo dei vescovi greco-cattolici ucraini.

Il vescovo Sus prende il posto del vescovo Yosyf Milian, attualmente vescovo ausiliare dell’arcieparchia di Kyiv e sarà a capo della Pastorale delle Migrazioni.

Il decreto di nomina stabilisce che il compito dell’Ufficio Pastorale per le migrazioni – per conto del Capo e del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina – consiste nel fornire – si legge in una nota – l’assistenza pastorale ai fedeli  greco-cattolici ucraini nei territori in cui la Chiesa non ha una struttura gerarchica.

L’Ufficio Pastorale delle Migrazioni opera negli ambiti analitico, strategico programmatico, e pratico  applicativo secondo le norme stabilite dal  Codice di Diritto Canonico delle Chiese Orientali e della Legge Particolare della Chiesa greco-cattolica ucraina.

Al momento della consegna del decreto, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk ha sottolineato che tale cambiamento è dovuto al fatto che l’ufficio deve essere guidato da un vescovo dedicato principalmente alla pastorale. “Ringraziamo il Signore Dio – ha detto – che ora abbiamo il vescovo che sarà al servizio esclusivo di questi laici e sacerdoti. Secondo il Ministero degli Affari Esteri, ogni anno un milione dei nostri cittadini lascia l’Ucraina. E la Chiesa Madre deve seguirli. Il motto del Concilio Patriarcale di quest’anno è: ‘La Chiesa è sempre e ovunque con te!’ Vescovo, la Sua missione è far sentire ai nostri fedeli la nostra presenza, la premura della loro Chiesa ovunque si trovino”.

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