Circo: è mancato Egidio Palmiri

21 Gennaio 2020 – Roma – E’ morto Egidio Palmiri, figura di riferimento del Circo italiano, per vari decenni presidente dell’Associazione di categoria, fondatore e guida dell’Accademia d’Arte Circense. Nato a Vado Ligure il 28 luglio 1923, la sua esperienza artistica si forma con le tournées nei grandi circhi tedeschi, passa attraverso i più prestigiosi teatri di varietà e, alla fine degli anni ’40, insieme ai fratelli dà vita all’arena italiana, con spettacoli che fanno parlare la stampa del tempo per numeri quali il “bolide umano” e il tuffo nel vuoto. Negli anni ’50 Palmiri apre il “circo-varietà”, una novità assoluta nel nostro Paese, in cui alla pista viene sostituito un palcoscenico con attrazioni circensi e di rivista della massima qualità. Ben presto il circo acquista notorietà e costituisce il trampolino di lancio per i maggiori artisti italiani dell’epoca, fra i quali i Nicolodi, i Larible, i Nones e i Merzari.

Nel 1957 si associa al maggiore circo danese e fonda il “Palmiri-Benneweis”, che rimane attivo fino al 1967.

Nel 1952 diventa presidente dell’Ente Nazionale Circhi, carica che mantiene fino al 2009.

Ha anche fondato e diretto, quasi ininterrottamente, la rivista “Circo”. Nel 1988 ha fondato l’Accademia d’Arte Circense. Cordoglio per la scomparsa di Palmiri è stata espressa dall’Ente Nazionale Circhi ma anche di tutto il Circo, non solo italiano.

 

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