Milano: oggi una preghiera per rom e sinti morti negli ultimi anni

31 Ottobre 2019 – Milano – Saban, morta mentre cercava vestiti in un cassonetto. Costel, ucciso dal fuoco nel tentativo di scaldarsi. La piccola Elena, affogata nella roggia dietro Chiaravalle, e Emil, bruciato nel giorno del suo tredicesimo compleanno nel rogo della baracchina. Mariana, Liliana e Cristian, portati via dalle malattie proprio mentre i loro figli, finalmente in casa e non più nei campi, iniziavano le scuole superiori. Sono queste alcune delle tante storie che si ascolteranno questa sera a Milano nel corso di un momento di preghiera in memoria dei “nostri fratelli rom e sinti” morti negli ultimi anni a Milano. L’iniziativa è promossa dalla  Comunità di San’Egidio insieme alla Comunità Pastorale Lambrate e Ortica e al Servizio Pastorale per i Rom e Sinti della Diocesi di Milano. I bambini depositeranno i lumini all’altare mentre si ascolteranno i ricordi dei defunti, si leggerà un brano del Vangelo e il Padre Nostro sarà recitato in italiano e in lingua romanes.  Tante delle morti di questi anni sono “ingiuste e conseguenza della povertà”, si legge in una nota. Spesso sono storie di bambini. Come Florentina, fulminata a 5 anni per la scarica elettrica ricevuta da un palo della luce. O Maria, neonata morta di freddo a Legnano. Eppure da alcune di queste tragedie sono nati grandi legami con i volontari che li seguono da anni.

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