Bimbo morto in un naufragio nell’Egeo nel giorno in cui l’UNHCR pubblica il rapporto “Viaggi disperati

15 Ottobre 2019 – Ginevra – Almeno un bambino è morto e un altro risulta disperso nel naufragio di un barcone di migranti nel mar Egeo diretto verso le isole greche. Il natante si è inabissato ieri notte al largo della località costiera turca di Ayvalik con almeno 35 persone a bordo. La guardia costiera di Ankara ha in salvo 33 migranti. Proprio ieri l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha presentato il rapporto “Viaggi disperati” che evidenzia un calo di circa 22.000 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sulla rotta del Mediterraneo, ma invita gli Stati europei a impegnarsi con maggiori sforzi per tutelare proprio i minori che rappresentano un quarto degli arrivi. Non sono solo i più vulnerabili durante il viaggio ma sono anche i più “esposti a ulteriori abusi, violenze e stress psichico e al rischio di scomparire”, anche perché gran parte di loro non sono accompagnati dai genitori. Nei primi nove mesi dell’anno sono stati quasi 81.000 i rifugiati e i migranti arrivati in Europa lungo le rotte del Mediterraneo di cui oltre un quarto sono minori.

Temi: