GMMR: domenica 29 settembre la celebrazione con Papa Francesco in piazza San Pietro

26 Settembre 2019 –  

Roma –  “Non si tratta solo di migranti”: questo il tema scelto da papa Francesco, per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà domenica 29 settembre 2019.

I migranti, e specialmente quelli più vulnerabili, ci aiutano a leggere i “segni dei tempi”: “attraverso di loro il Signore ci chiama a una conversione, a liberarci dagli esclusivismi, dall’indifferenza e dalla cultura dello scarto. Attraverso di loro il Signore ci invita a riappropriarci della nostra vita cristiana nella sua interezza e a contribuire, ciascuno secondo la propria vocazione, alla costruzione di un mondo sempre più rispondente al progetto di Dio”, scrive il pontefice nel messaggio per questa giornata.”: “attraverso di loro il Signore ci chiama a una conversione, a liberarci dagli esclusivismi, dall’indifferenza e dalla cultura dello scarto. Attraverso di loro il Signore ci invita a riappropriarci della nostra vita cristiana nella sua interezza e a contribuire, ciascuno secondo la propria vocazione, alla costruzione di un mondo sempre più rispondente al progetto di Dio”, scrive il pontefice nel messaggio per questa giornata.

Quest’anno la celebrazione principale della Chiesa Italiana sarà presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro alle ore 10.30. La Chiesa Italiana chiama a raccolta in Piazza san Pietro tutti i fedeli. In vista della giornata il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha inviato una lettera a tutti i vescovi italiani.

“Sappiamo bene – scrive – quanto questo tema oggi sia spesso affrontato in maniera divisiva, persino nelle nostre comunità. Il fenomeno migratorio rischia di essere il capro espiatorio di paure e insicurezze, di un malessere sociale che ha cause ben diverse”. La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato “riveste una valenza importante per tutti” scrive il porporato invitando i vescovi a partecipare alla messa che il papa Francesco celebrerà in piazza San Pietro. “Un’occasione per stringerci a lui ed esprimergli la nostra gratitudine per il suo coraggioso magistero. Concretamente,

se ognuna delle nostre Chiese inviasse a Roma un gruppo, contribuiremmo a offrire un segno di comunione attorno al successore di Pietro”.

Per informazioni e biglietti per la S. Messa in Piazza San Pietro si prega di rivolgersi alla Fondazione Migrantes: segreteria.direzione@migrantes.it

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