Viminale: da inizio anno oltre 3.700 persone sbarcate sulle coste italiane

31 Luglio 2019 – Roma – Sono finora 3.729 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno, 950 delle quali nel solo mese di luglio. Rispetto agli anni scorsi, si è registrato una diminuzione delle persone arrivate in Italia via mare del 79,89% sul 2018 (furono 18.546) e del 96,08% sul 2017 (95.215). Il dato è stato diffuso poco fa dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.

Lungo il mese di luglio, non sono stati registrati sbarchi solo in 8 giorni (2, 11, 12, 13, 15, 16, 17 e 30). Negli altri giorni, sono state almeno 3 le persone registrate. Le giornate con il più alto numero di sbarchi sono state il 19 luglio (111), il 6 luglio (110), il 9 luglio (80), il 24 (77) e il 25 (75). Nell’intero mese di luglio del 2018 furono 1.969 le persone sbarcate sulle coste italiane.
Degli oltre 3.700 migranti sbarcati in Italia nel 2019, 858 sono di nazionalità tunisina (23%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Pakistan (620, 17%), Costa d’Avorio (419, 11%), Algeria (339, 9%), Iraq (309, 8%), Bangladesh (190, 5%), Iran (101, 3%), Sudan (91, 2,5%), Guinea (91, 2,5%) e Marocco (71, 2%) a cui si aggiungono 640 persone (17%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Sono stati 502, invece, i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato, aggiornato al 29 luglio, mostra un deciso calo rispetto ai minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2017 (15.779) e il 2018 (3.536).
Per quanto riguarda i 105.142 migranti accolti sul territorio italiano (in hot spot, centri di accoglienza e centri Siproimi), il numero maggiore si trova in Lombardia (14.756, 14%), davanti a Emilia-Romagna (9.948, 9%), Lazio (9.605, 9%), Piemonte (9.079, 9%) e Campania (8.793, 8%).

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