15 Luglio 2016 –
Nizza – “Sono andato via pochi minuti prima. Ho avuto la notizia mentre ero già sul tram per raggiungere casa”. A dirlo a “migrantesonline.it” il cappelano Migrantes della Missione Cattolica Italiana di Nizza, don Federico Andreoletti che abbiamo raggiunto mentre si stava recando al Consolato Italiano di Nizza per avere notizie su eventuali italiani coinvolti. Sulla “Promenade des Anglais” di Nizza che era stata chiusa alla circolazione per la serata di festa nazionale del 14 luglio le vittime finora accertate sono 84 a causa di un tir bianco che si è scagliato contro la folla, composta soprattutto da famiglie. Don Andreoletti, a nome delle Missioni Cattoliche Italiane in Francia” è “vicino” alle famiglie delle vittime e a tutte le persone coinvolte nell’attentato. Il Papa ha seguito nella notte con “sgomento” e in “preghiera” quello che stava avvenendo “Manifestiamo, da parte di Papa Francesco e nostra – ha detto il direttore della sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi – tutta la partecipazione e solidarietà alle sofferenze delle vittime e dell’intero popolo francese, in quello che doveva essere un grande giorno di festa. Condanniamo nella maniera più assoluta ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo, di attacco contro la pace”. (Raffaele Iaria)